Sarete più che soddisfatti se non dite di più. Ci sono delle vere rarità in campo botanico che vantano Portici in tutto il suolo europeo, quindi sarà un piacere visitare il giardino. Ogni volta che ci passo davanti, sono solito definirlo come un locus amoenus. È un paradiso terrestre, custode di anni e anni di storia dell'impero borbonico che ha lasciato radici permanenti a Portici e che oggi dà la possibilità a tutti, cittadini, turisti, studenti e anche professori di trascorrere il cambio di stagione nel modo migliore.

Una drammatizzazione delle ultime fasi della vita di Cirillo è stata rappresentata nella bella Reggia. Ho aderito con mia moglie e una coppia di amici dopo aver letto di una visita guidata dedicata a Domenico Cirillo. Indimenticabile. Il nostro interesse è stato suscitato dalla guida che era un accademico. Una spiegazione semplice ma erudita, senza fronzoli e orpelli, ma con una serie di riferimenti che hanno tenuto tutti i presenti avvinti dalla prima all'ultima parola. Che fortuna!

Ci sono piccoli animali che nuotano sotto il manto verde senza essere visti allo stagno delle ninfee. Ha statue e una fontana. Lo stesso biglietto può essere usato sia per il giardino botanico di Portici che per il palazzo reale. Il padiglione delle piante è incredibile, ma il resto è altrettanto bello per gli amanti della bellezza e della natura. Un lavoro eccellente. Si trova di fronte al Palazzo Reale alle pendici del Vesuvio.

È un giardino molto particolare, voluto e poi realizzato da re Carlo di Borbone, una bellezza decaduta che viene scoperta poco a poco: le architetture vanno ristrutturate, le piante provenienti da tutto il mondo, per fortuna, sono curate e mantenute dagli studenti. Il famoso ginko, conosciuto anche come l'albero della tredicesima, le cui foglie diventano gialle a Natale, è una specie molto particolare.

Il cortile della Federico II è un luogo ideale per studiare e potersi dedicare alla lettura di un libro interessante, è pieno di natura ed è ben situato, ma c'è un piccolo stato di abbandono di alcuni punti dove si può vedere la carta o piccolo.

Il giardino della Facoltà di Agraria di Portici è gestito dalla facoltà. Ci sono altri 36 ettari di bosco. Ci sono più di 3000 piante nel giardino. La Reale Scuola Superiore di Agricoltura fu fondata nel 1872 e il sito si trova all'interno del Palazzo Reale di Portici. Fu ricostruita nel 1948.

C'è una sede per la ricerca nella Facoltà di Agraria. Un posto speciale. Fa parte del complesso. C'è un gioiello tra il mare e il Vesuvio. Pavoni colorati, galli e galline saltano sugli alberi, gatti e varie specie di uccelli tra i viali alberati. Ci sono molte varietà botaniche nel polmone verde.

C'è un giardino botanico nella vera foresta di Portici che è pertinente al palazzo reale voluto da Carlo III, una sezione visitabile è tenuta dalla Facoltà di Agraria, ed è consigliabile fare una visita guidata.

Mi dispiace che la gente non lo sappia perché è bellissimo. Un posto ben tenuto. Ho intenzione di visitarlo più spesso. Ho avuto la possibilità di visitarlo due volte e sono rimasto incantato.

Ci sono solo due giardinieri che sono molto pochi. Lorto botanico fa parte della foresta di caccia dei Borboni. Il Palazzo Reale ha dei giardini che fanno parte del mare.

Il direttore del giardino botanico è cortese e competente, e le piante che scendono verso il mare sono un'entrata impressionante.

La guida è molto competente. Il prezzo del biglietto è molto ragionevole. Il tour non è faticoso. Sono rimasto molto colpito da questo giardino. Ci sono molte specie di piante in Australia.

Dopo la visita guidata della Reggia, sono andato solo in una piccola parte. Il giardino è bello e buono per un piccolo tour con la giovane guida Simone.

A causa di lavori di restauro, lorto può essere visitato solo parzialmente. È un buon consiglio avere lo spray per le zanzare.