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Resti della Torre Civica

Address: Piazza del Duomo, 1, 27100 Pavia PV
Telefono: 0382 079943
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Giaimo

La chiesa più imponente di Pavia e un importante edificio rinascimentale sono il Duomo di Pavia e la basilica di San Pietro a Roma. È la terza cupola più grande d'Italia dopo Santa Maria del Fiore e San Pietro in Vaticano.
Alvie

Epoca di costruzione: X sec.Uso attuale:Uso storico: Torre CivicaAccessibilità: Piazza DuomoStato di conservazione: degradoNote: crollata il 17 marzo 1989Note storico-artistiche:Sorgeva accanto allardita mole della cattedrale, tanto da essere scambiata talvolta per un campanile. Alcuni documenti inediti attestano che la torre esisteva già nel 1157, ma la costruzione dovette subire varie fasi, tuttora avvertibili nella diversa struttura muraria dei singoli ordini.La prima descrizione completa, dettagliata e accompagnata da uno schizzo, opera dellautore stesso, è di Opicino de Canistris (lAnonimo Ticinese), realizzata nel bel mezzo del 1300 nel contesto della minuziosa descrizione della nostra città.In particolare ci viene riferito dallOpicino che:la larghezza del nostro campanile, è di metri 12,40 per ogni lato, lo spessore dei muri è di metri 1,36 dal piede alla metà e di metri 1,26 nel resto.La zona inferiore, impostata su conci marmorei e frammenti di monumenti funerari romani, aveva le facciate scandite in cinque specchiature da sottili lesene collegate fra loro da archetti pensili, sotto i quali erano incastrate bellissime ciotole iridate.Nel vano posto al piano terreno era in uso una fonderia per la colatura di campane in bronzo. Tale officina serviva alle esigenze campanarie della cattedrale e ad altre chiese della città.Al riguardo è curioso rilevare lesistenza di campane diverse in dimensione e suono e utilizzate alluopo per specifici richiami al popolo e alle genti in genere per particolari occasioni civili e religiose. Successivamente nello stesso locale teneva ufficio il responsabile ai pesi e alle misure: in pratica laddetto comunale che certificava lesattezza delle dimensioni e dei pesi dei materiali sottopostigli per la verifica.Allesterno, alla base della torre, sul lato di piazza piccola, particolari incisioni a distanze ben definite, sui marmi del basamento, erano in ogni momento disponibili alla gente per una misurazione secondo gli standard. * VEDI IMMAGINE DEL MODULO DI LUNGHEZZA*Sempre nella parte bassa della Torre, sul lato rivolto a Ovest, si poteva ammirare una cimasa di monumento sepolcrale, portante tre protomi di leoni (noto simbolo di Cibele) agli acroteri ed alla sommità del fastigio, con la gorgone nel timpano...Questa icona, ritrovata durante i lavori di costruzione della torre, potrebbe significare che nello stesso posto era esistito un antico tempio dedicato alla dea Cibele e quini dei primissimi secoli delletà cristiana.Tornando alla struttura della torre, i primi due ordini erano stilisticamente e cronologicamente affini al campanile dellabbazia di Pomposa, eretto verso il 1063.I due ordini superiori, che presentavano alcune differenze tecniche, erano invece più recenti di qualche decennio.La parte superiore rimase a lungo priva di coronamento, ma nel 1583 larchitetto Pellegrino Tibaldi progettò e fece costruire la cella campanaria, di forme rinascimentali già volgenti al barocco.Ai piedi della torre, verso piazza del Duomo, si conservavano interessanti avanzi della facciata della demolita basilica di S. Stefano, con un magnifico portale romanico.Le sue condizioni erano giudicate universalmente buone (e come tali erano indicate in un censimento di pochi anni precedente al crollo). Invece, senza segni premonitori e senza cause apparenti, la torre rovinò al suolo, sembra per collasso delle strutture, il 17 marzo 1989”.Catalogo dei Beni Vincolati del Comune di Pavia al N. 028.
Huesman

Le persone che sono morte in pochi tragici momenti sono state portate al giusto rispetto. Ricordo tutto dal momento in cui l'ho visto dopo il crollo. I resti della #TorreCivica sono un pugno allo stomaco e ricordi di grande dolore.

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