Non ho mai visto una ragazza così. Sto aspettando un volo. Roba de pacci aveva una domanda per la compagnia. C'è un aeroporto a Brindisi. Dove cercate il personale dello zoo? Una delle due mi ha guardato e ha alzato le sopracciglia come per dire: cosa vuoi? Hanno passato un quarto d'ora a parlare dei loro affari. Spiego alla ragazza cosa vuole.

La crema era industriale. La prima volta che sono stato lì, ho ordinato un croissant e non era fresco. Non capisco perché un bar situato all'interno di un aeroporto non offra un prodotto di qualità come Sandrino, che è rinomato per il suo gelato artigianale. Non sarebbe meglio seguire la stessa filosofia su tutti i prodotti? Aveva lo stesso sapore della prima volta che l'ho provato, quindi ho voluto riprovarlo la mattina presto.

Bisogna saper stare nel pubblico se si vuole fare altro. Il rapporto umano è essenziale per il cliente e il personale che mi è capitato non ti ha salutato. Il cibo giusto per il prezzo è simile ad altri esercizi. È locale nella norma.

La comunicazione trasparente, che perfeziona i prodotti di grande qualità, mi ha sorpreso di più. Il personale è disponibile e gentile. Grazie e un esempio da seguire. Appena arrivati, è davvero un posto fantastico.

Il gestore del punto dell'aeroporto di Brindisi non rispetta i prezzi dell'interno se non gli viene detto che c'è un bar nell'aeroporto che serve più di 200 dipendenti dell'azienda dove lavoro.

Dicono che il prezzo è lo stesso. Compro una bottiglia di Coca Zero. Mi danno una lattina da 330 litri quando vado a ritirarla. Mi dicono che con loro è così quando glielo faccio notare. Grazie ladri!

In concomitanza con gli atterraggi dei voli in arrivo, si può formare molta coda, ma è normale poiché si trova di fronte agli arrivi. Un buon caffè e un buon gelato possono essere fatti dal personale giusto.

Sono costretto ad acquistare il biglietto su theutobus con un sovrapprezzo perché non prevedono la prevendita dell'autobus per lecce. O risolvete il problema o fate il caffè.

Cosa posso dire? Ho potuto provare il gelato di Sandrino all'interno dell'aeroporto in pochi giorni. Anche se non dovessi partire, andrei all'aeroporto.

I sapori della Puglia si sentono subito se si arriva o si parte. Era molto buono. Oltre al gelato artigianale, ci sono vari assaggi di prodotti pugliesi.

Buona la presentazione, molta varietà ma la qualità potrebbe essere migliore.Sicuramente una gelateria ben concepita, franchising di origini pugliesi, con prodotti naturali e senza addensanti chimici, chiaramente questo è un punto di forza, personale veloce ed empatico, anche con gli stranieri con i quali non hanno problemi perché parlano un fluente inglese.Nel locale ci sono due fontane di cioccolato, uno bianco ed uno nero con i quali farciscono il cono interamente a secondo dei gusti.Il banco è ben fornito di moltissimi gusti di gelato, con cui fanno coni, cornetti, panchakes, e coppette, inoltre hanno anche la frutta fresca in bicchiere, molto buona.La nota dolente a mio parere, motivo per le poche stelle è la densità e cremosità del gelato (molto granuloso è poco cremoso) e il gusto, poco intenso.Nel complesso una gelateria di poco superiore alla media.

I sapori sono sempre freschi. L'apertura del centro commerciale mi ha reso un cattivo servizio perché ci vado spesso. Ogni volta che ci passo davanti, non riesco a resistere al gelato. Diversi dessert sono sempre artigianali e sono molto buoni. Vi verrà chiesto se preferite il cioccolato fondente liquido o una cialda all'interno del cono prima di mettere i gusti. È difficile descrivere la bontà del gelato, ma le papille gustative faranno la ola. Il costo del cono è di 2.

Oltre all'ingiustificabile aumento del prezzo dei coni, il ragazzo che ci ha servito era anche arrogante e in educazione. Non ho pensato di tornare in gelateria dopo l'esperienza di ieri sera. Mangeremo il gelato altrove.

Il gelato era buono ma il personale non era gentile e non abbiamo ricevuto un caffè perché la macchina era già pulita e il cioccolato nel cono era solo per quello.

”ANDIAMO A MANGIARE LE CRÊPES DA SANDRINO” DISSERO I MIEI AMICI “SONO MOLTO BUONE LÌ”.E COSÌ FU, IO PRESI UNA CRÊPE E LA MIA AMICA PRESE UN WAFFLE.PARTIAMO DALLA CRÊPE, TRANQUILLAMENTE PARAGONABILE ALLA FRITTATA DI ZIA MAGDA DIMENTICATA IN FORNO DA DUE SETTIMANE E MEZZO: INSAPORE E PIÙ ARIDA DEL DESERTO DEL SAHARA A MEZZOGIORNO, LA NUTELLA SUPPONGO FOSSE STATA PRODOTTA PERSONALMENTE DALL’HOMO HABILIS NELLA PREISTORIA.IL WAFFLE, PAGATO 5 EURO, SEMBRAVA UNA MERENDINA SCADUTA DELL’EUROSPIN SCORDATA IN FONDO AGLI SCAFFALI PER MESI E MESI. AVREI PREFERITO SPENDERE QUEI SOLDI PER COMPRARMI UN GRATTACULO DA TIGER O DEL MANGIME PER CINCILLÀ.LOCALE SPESSO CONFUSIONARIO, MUSICA A PALLA, TROPPO ALTA, CHE SENTIREBBE ANCHE MI NONNA SORDA.PENSO VIVAMENTE CHE QUESTO LOCALE SI PORTI DIETRO SOLO UNA NOMINA IMPORTANTE, PERCHÈ DI BUONO C’È SOLO L’ACQUA.

Sono andato in questa caffetteria questa mattina. Il bancone accanto ai croissant si trova all'incrocio tra la cassa e il bancone dove vengono serviti i clienti. Ha continuato a portare la maschera sul mento anche se stava violando la legge vigente. Una gentile signorina mi chiede cosa voglio e appena le chiedo il croissant si allontana per prenderlo, poi arriva un'altra dipendente per farmi pagare. Mi sarei aspettato un rispetto rigoroso delle norme minime d'igiene in un posto dove si serve del cibo. Le ho detto che avrebbe dovuto alzare la maschera perché l'aveva sotto la bocca. Non tornerò più nella mia vita.