Siamo partiti in più di settecento, ma Yuan non verrà mai e voglio dedicargli la mia impresa. Il freddo e la fatica non mi hanno mai abbandonato nonostante abbia viaggiato da solo. Sei lunghi giorni di duro lavoro. Il grigio delle rocce e il verde dei pascoli sono ciò che vedo nei miei occhi. Il sole è appena uscito e ha illuminato il Monte Bianco alle sette. Il gorgoglio dei ruscelli nelle mie orecchie veniva dal respiro del vento. Ci sono trecentotrenta chilometri su e giù per le valli. Il traguardo è vicino.

Bellissimo colle da raggiungere o dal lato Courmayeur o dal lato Valle del Gran San Bernardo ... molto particolare con un paesaggio quasi lunare negli ultimi 2 chilometri del versante del Grande ... una terra sabbiosa molto scura ricopre tutto e la vegetazione in qustultimo tratto è pressoché inesistente.Colle reso famoso anche per via delle molteplici e estremamente suggestive foto del passaggio dei concorrenti del Tor des Geants, gara di ultra running valdostana che si corre annualmente da parecchi anni

Il passaggio è di quasi 3000 metri. Che vista fantastica! In poco più di un'ora abbiamo raggiunto il passo dal rifugio Frassati. Anche con i bambini, ci si arriva anche con particolare attenzione agli ultimi 50 metri.

La salita finale porta ad una collina stretta. Splendida escursione in una valle. La catena del Monte Bianco non poteva essere vista a causa delle nuvole.

Per salire all'alba, consiglio di passare la notte al rifugio. Il Monte Bianco e la Val Ferret sono a meno di un'ora dal rifugio Frassati. Un luogo che merita di essere raggiunto.