Arrivarci ha il sapore dellimpresa eroica, poco conosciuto e assolutamente non pubblicizzato. Le chiusure delle strade, i lavori della piazza antistante, le scale di accesso al ponte da cui si entra nel castello, nascoste alla vista e non indicate, fanno proprio in modo che ci arrivi solo il visitatore determinato come ci riferisce la guida che troviamo allingresso e che poi ritroviamo alla biglietteria!Come detto siamo soli e la visita, con guida, ad un castello costruito nellalto medioevo ed al centro di tante storie nei secoli successivi, storie anche eccentriche e per ciò eccezionali (i bassorilievi dei cavalli nelle stanze sono magnifici) , ci riporta allatmosfera di quelle stanze nei secoli passati ed anche i ragazzi (10 e 12 anni) sono catturati dal fascino che emana latmosfera di questo imperdibile castello molisano.

Importanti artisti della scena pittorica italiana si trovano nella piccola galleria d'arte interna. Anche se non sorprende per l'arredamento, qui si trova un'interessante collezione di affreschi equestri realizzati con la tecnica dello stiacciato, che dà un effetto di alto rilievo alle figure che testimoniano la passione fanatica del conte Enrico Pandone per questi animali. Grazie al personale che lo gestisce ogni giorno, ho potuto conoscere e apprezzare la loro dedizione al maniero. Una realtà museale di tutto rispetto, che in silenzio si gode il suo successo anno dopo anno, valorizzando il ricco ma poco conosciuto patrimonio artistico di Venafro.

Le stanze furono convertite in alloggi e avevano dipinti di cavalli a grandezza naturale fatti dal proprietario della casa, il conte Pandone. Negli ultimi anni, è stata evidenziata la sua bellezza naturale e artistica. Il castello ha antiche tradizioni storiche.

Ottimi lavori di recupero dell'antica struttura, grande lavoro di restauro dei famosi rilievi affrescati di cavalli, e degli affreschi del piano superiore. C'è la possibilità di guide che spiegheranno la struttura ma anche un quadro generale di ciò che la città di Venafro ha da offrire. Il sito è anche aperto a mostre temporanee di arte storica e contemporanea.

Ci sono dipinti, stampe, oggetti religiosi e altri manufatti raccolti da chiese ed edifici della zona, ma non ci sono reperti archeologici significativi. La città è dominata dal Castello. Ci sono altorilievi a grandezza naturale di cavalli dipinti nel 1500 da uno dei nobili che vivevano nell'edificio. Questo è da non perdere per gli amanti dei cavalli. Il museo è aperto da un paio d'anni dopo essere stato restaurato.

Il polittico in alabastro proviene da una chiesa di Venafro. Il carattere unico e distintivo è dato da una serie di affreschi a grandezza naturale raffiguranti alcuni cavalli particolarmente amati da Enrico Pandone che possedeva una mandria di circa 300 cavalli. Il castello è ben conservato. Da non perdere è una visita imperdibile. C'è un'interessante collezione di opere al suo interno.

Sulle pareti delle stanze graffiti di lavoratori dell'epoca, anche un conte proprietario del castello nel 1500, amante e allevatore di cavalli, tanto da rappresentarli a grandezza naturale, con scritte dettagliate del nome, della razza e a chi è stato venduto o donato. Assolutamente, il posto da visitare! C'è una pinacoteca nei piani superiori del castello. Non vi aspettate un maniero. C'è molta storia e molte opere.

È stata davvero una bella esperienza. C'è un luogo di suggestione e dove il tempo si è fermato. I custodi sono gentili e se possono accompagnarti in giro, puoi vedere la storia del castello.

I soldati della guardia nel periodo aragonese fecero molte iscrizioni sui muri, alcune delle quali sono usate ancora oggi. C'è una collezione di dipinti, statue e incisioni al piano superiore.

Una curiosità iniziale si è trasformata in una bella sorpresa con la visita guidata offerta dal signor Nicandro. Gli affreschi di cavalli, le stanze del castello, la galleria d'arte e le sculture in legno valgono sicuramente la visita.

Non è adatto per visite di massa, ma per piccoli gruppi. Ci dovrebbero essere 25 persone in un gruppo. C'è un bel castello nel paese di Venafro. In allegato ci sono descrizioni dettagliate delle figure dei cavalli. E ora un museo nazionale.

Il passato non è passato. Le due grandi stanze furono riportate al loro 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 Vedi anche il piccolo e curato villaggio storico di Venafro. La storia del Molise è stata travagliata da tradimenti, cospirazioni e riconciliazioni.

La vista della città di Venafro è la più bella, ma si possono vedere anche altri villaggi. Le guide sono molto competenti. Un luogo pieno di storia e culture. Il museo ha molti dipinti e manufatti storici.