È sempre più bello quando lo visito di nuovo. Ci sono sale dedicate all'architettura antica della città e alla sua urbanistica, utilizzate per mostre permanenti e temporanee di arte contemporanea, e oggetti sacri dedicati a sant'Anna. Un esempio di valorizzazione e fruizione. Un castello adeguatamente restaurato. Costa 5 euro l'ingresso con una guida dalla storia uninfarinatura del sito e poi lascia il visitatore libero di esplorare. La cappella ha una bella rappresentazione di Serpotta con i suoi stucchi su sfondo dorato.

I turisti possono fare un passo indietro nel tempo visitando l'affascinante villaggio di Castelbuono. Il castello è un vero e proprio museo ed è aperto al pubblico. Si possono assaggiare le prelibatezze del maestro del panettone nel castello situato più in alto della piazza centrale, e si può anche passare attraverso un arco per arrivare alla seconda piazza.

C'è una bella esperienza culturale. Il museo civico si trova nel castello di Castelbuono. Tra laltro e un'interessante pinacoteca c'è una struttura di più piani. Merita più di una visita per il numero di eventi proposti. Il prezzo del biglietto è sufficiente per l'offerta. Ci sono bellissimi spazi espositivi.

È possibile utilizzare il museo per conoscere meglio la vita e la devozione a Sant'Anna degli abitanti di Castelbuono. Il museo fornisce servizi per i visitatori. È un ottimo posto da visitare se andate a Castelbuono.

Superbamente mantenuto, con personale competente e disponibile, i panoplie illustrativi sono eccellenti, la cappella è praticamente intatta nella sua esplosione di forme e figure, che certamente non ti aspetti e tuttavia si adatta perfettamente alla struttura.

I turisti si sono lamentati del cattivo segnale dato loro. Il castello merita una visita. Nonostante il personale fosse già arrivato, e nonostante la coda fuori, hanno aperto con 15 minuti di ritardo.

La Cappella Palatina contiene la reliquia del cranio di SantAnna, la madre della Vergine Maria.

Tra storia e artigianato degli oggetti della chiesa, mi è piaciuta la parte del museo. Ne vale la pena perché è ben curato, offre una vista dall'alto dei dintorni e ha una meravigliosa cappella dedicata a Sant'Anna con marmi del Serpotta.

Il museo dovrebbe essere visitato con questo in mente. Questo è l'unico modo per ridare valore a un'isola. La storia della Sicilia è stata preservata grazie alla seconda guerra mondiale.

Il secondo giorno della festa dei fiori, si possono vedere monete antiche trovate sul posto, piatti della vita quotidiana della città, vestiti e cose relative alla chiesa, e gioielli d'oro offerti dai devoti a Sant'Anna patrona della città.

Si dovrebbe lasciare un piccolo pezzo di cuore. Tutto il castello, voluto dalla signoria di Petralia, va visitato dalla prima all'ultima stanza. C'è un posto dove respirare la storia e la cultura.

Le stanze sono vuote e il castello è molto vecchio. La chiesa all'interno del castello contrasta con l'austerità del castello.