Il palazzo si trova in una parte dell'isolato urbano tra le vie Vittorio Veneto e XXV Aprile, collegato da un passaggio coperto e da un cortile interno. Il Palazzo Muzio fu progettato da Giovanni Muzio nel 1930 per ospitare gli uffici della Provincia, della Prefettura e della Questura. La Prefettura e la Provincia sono rappresentate dalle due imponenti torri. Muzio riprese, modificandoli, i caratteri dell'architettura locale, come i graffiti a losanghe delle facciate, e utilizzò pietre della Valtellina e della Valchiavenna lavorate secondo i metodi locali.

Ottimo esempio di valorizzazione del patrimonio storico-architettonico locale, l'edificio è suddiviso in più corpi di fabbrica che si estendono su una superficie stimata prossima all'ettaro o più, costruito sulle precedenti mura di un antico complesso monastico di cui l'antica chiesa è accessibile dal lato nord. Sono ancora visibili lesene, cornicioni, capitelli corinzi, archi in pietra e mattoni, tutto perfettamente restaurato e fruibile anche negli angoli più stretti, con temperature interne mantenute non sotto i 25, per la gioia di chi ci lavora. Centinaia di persone, tra cui alunni e insegnanti, sono fortunati se il sistema di riscaldamento ha il gasolio e il soffitto non è danneggiato negli edifici scolastici.

La sede della prefettura è ora la provincia di Cosenza. Il palazzo si trova nella città di Cosenza. C'è un parco accanto alla Villa Vecchia e davanti al teatro Rendano.

Il centro storico di Cosenza si trova nella stessa piazza del teatro Rendano e della biblioteca civica.

Il centro storico di Cosenza è in una cornice bellissima. L'esperienza è formidabile ogni volta. Ottima accoglienza e sale meravigliose.