Recensioni: Esperienza incredibile, spiaggia con sabbia di colore marrone, acqua cristallina e pesci che nuotano proprio ai tuoi piedi. La riva è verde chiaro, poi i colori cambiano in azzurro, fino a diventare blu. Bisogna fare attenzione perché la strada per il parcheggio non è asfaltata. Il parcheggio è piccolo con solo 10-12 auto. Poi, prendere la scogliera in discesa e indossare scarpe chiuse per arrivare alla spiaggia. Questo è un posto meraviglioso da godere! Troverete verde macchia mediterranea, dun... di più su questo

Recensioni: Si tratta di un bellissimo edificio che viene utilizzato oggi per eventi. di più su questo

Recensioni: È un posto bellissimo dove il tempo sembra essersi fermato. È un sito simile alla Valle dei Templi, e posso dire che non ha nulla da invidiare. Il percorso non è così noto come la Valle dei Templi. Ci sono più reperti archeologici sparsi su un'area più grande. Si raccomanda di utilizzare le navette fornite all'interno (servizio extra). Raccomandazione. di più su questo

Recensioni: La Fontana della Ninfa o, più comunemente nota quale Ninfuzza di lì cannoli, si trova in piazza Umberto I ed è stata realizzata nel 1615 dal napoletano Orazio Nigrone a conclusione dell’acquedotto che convogliava in città l’acqua proveniente dalle sorgenti di Bigini. E’ una fontana a quattro ordini di vasche alta circa 10 m. Inizialmente si concludeva con una trabeazione classica ed un piccolo attico su colonne, sostituiti poi da un coronamento con lo stemma della città, la palma, accompagnato d... di più su questo

Recensioni: Il Teatro Selinus, opera progettata e diretta dall’architetto Giuseppe Patricolo, fu edificato sull’area dove sorgeva originariamente una modesta locanda nella quale nel 1787 soggiornò il grande poeta Wolfgang Goethe durante il suo viaggio in Sicilia. Occupa una superficie di circa 964 mq. Iniziati nel 1873, i lavori di costruzione richiesero ben 35 anni per il completamento dellintera struttura. Nel 1908 il teatro accolse finalmente la sua prima rappresentazione. Nel 1910 si arricchì di un’oper... di più su questo

Recensioni: Il museo raccoglie numerosi reperti venuti alla luce durante gli scavi archeologici condotti nella zona di Selinunte. Tra di essi spicca l’Efebo, una rara fusione bronzea alta 85 cm raffigurante un giovinetto nudo recentemente identificato con il dio Dioniso (480–460 a. C.). Altri pezzi di notevole valore sono: la “lex sacra”, una lamina di piombo su cui è incisa, in due sezioni capovolte, una legge del V secolo a. C.; un cratere attico a colonnette (470 a. C.); una stadera bizantina (V secolo d... di più su questo

Recensioni: La chiesa di Maria Santissima Annunziata in Castelvetrano è detta anche Badia per via della presenza di un monastero di monache domenicane spazzato via dal terremoto del 1968, come anche la chiesa dellepoca, ricostruita soltanto nel 1991, poggiandosi su una parte di muro restata in piedi.Testimonianze storiche parlano della presenza di una chiesa già nel secolo XIII.In questa chiesa è custodito un trittico di un ignoto pittore siciliano raffigurante lincoronazione di Maria Vergine tra i santi Ga... di più su questo