Recensioni: Dal 1380, le cronache menzionano la chiesa di San Giorgio Martire. Fu gravemente danneggiata dal terremoto del 1688 che decimò l'Italia meridionale il 5 giugno 1688. Fu riaperta al culto nel 1792. Il frontespizio presenta i simboli tradizionali di un drago. L'altare di marmo del 1891 merita una visita. Vale anche la pena di leggere la leggenda di San Giorgio. di più su questo

Recensioni: Dal 1380, le cronache menzionano la chiesa di San Giorgio Martire. Fu gravemente danneggiata dal terremoto del 1688 che decimò l'Italia meridionale il 5 giugno 1688. Fu riaperta al culto nel 1792. Il frontespizio presenta i simboli tradizionali di un drago. L'altare di marmo del 1891 merita una visita. Vale anche la pena di leggere la leggenda di San Giorgio. di più su questo

Recensioni: Dal 1380, le cronache menzionano la chiesa di San Giorgio Martire. Fu gravemente danneggiata dal terremoto del 1688 che decimò l'Italia meridionale il 5 giugno 1688. Fu riaperta al culto nel 1792. Il frontespizio presenta i simboli tradizionali di un drago. L'altare di marmo del 1891 merita una visita. Vale anche la pena di leggere la leggenda di San Giorgio. di più su questo

Recensioni: Dal 1380, le cronache menzionano la chiesa di San Giorgio Martire. Fu gravemente danneggiata dal terremoto del 1688 che decimò l'Italia meridionale il 5 giugno 1688. Fu riaperta al culto nel 1792. Il frontespizio presenta i simboli tradizionali di un drago. L'altare di marmo del 1891 merita una visita. Vale anche la pena di leggere la leggenda di San Giorgio. di più su questo

Recensioni: Dal 1380, le cronache menzionano la chiesa di San Giorgio Martire. Fu gravemente danneggiata dal terremoto del 1688 che decimò l'Italia meridionale il 5 giugno 1688. Fu riaperta al culto nel 1792. Il frontespizio presenta i simboli tradizionali di un drago. L'altare di marmo del 1891 merita una visita. Vale anche la pena di leggere la leggenda di San Giorgio. di più su questo

Recensioni: Dal 1380, le cronache menzionano la chiesa di San Giorgio Martire. Fu gravemente danneggiata dal terremoto del 1688 che decimò l'Italia meridionale il 5 giugno 1688. Fu riaperta al culto nel 1792. Il frontespizio presenta i simboli tradizionali di un drago. L'altare di marmo del 1891 merita una visita. Vale anche la pena di leggere la leggenda di San Giorgio. di più su questo

Recensioni: Era la chiesa a cui appartenevo fin dall'infanzia. Don Enzo è un parroco che eccelle in tutte le attività e ha un enorme carisma. La parrocchia ha tutti i comfort, compresa l'aria calda in inverno e l'aria fresca in estate, così come i ventilatori lungo la navata. Sono sempre puliti e ben curati. La mia parrocchia mi è così cara che mi sono sposata lì con l'amore della mia vita. Torniamo sempre in Campania perché ci manca tanto. di più su questo

Recensioni: Sconfortante e l unica parola che riesco a esprimere come giudizio. Sono arrabbiato perché questa villa storica comunale centralissima ad afragola nonostante sia stata riaperta dopo anni di lavoro non esprime a pieno le sue potenzialità. Bagni abbandonati. Giochi per bambini ridotti all osso e con manutenzione inesistente come la sorveglianza, purtroppo non ho mai incrociato un custode o un vigile o un servizio di volontariato. Ogni giornata di cattivo tempo particolarmente intenso prevede il s... di più su questo