Attrazione turistica a Brunico
Recensioni: Mamma mia, che posto! Aveva appena nevicato tanto quando l'ho visitato in aprile. È possibile arrivarci a piedi, ma è una camminata lunga e faticosa. Gli impianti di risalita sono ottimi ed efficienti, e la vista dai ristoranti è spettacolare. Ci tornerò. di più su questo
Recensioni: Incredibile organizzazione fin dai tempi antichi... È un ottimo posto per sciare da oltre 40 anni. di più su questo
Recensioni: Bel castello medioevale.Risale al 1251, costruito per volere dei Principi-Vescovi e restaurato splendidamente una decina di anni fa.Si raggiunge dal centro storico con una breve ma ripida passeggiata di una ventina di minuti.È in posizione elevata e permette unottima panoramica sulla città e sulla Val Pusteria.Al suo interno, oltre ad una parte museale dedicata alla storia del castello, è contenuto uno dei musei dedicati alla cultura ed allo spirito della montagna creati dal mitico Messner.Molt... di più su questo
Recensioni: Contesto assolutamente gradevole.Si unisce lesposizione del museo alla visita delle stanze del castello.Intanto lesposizione.....una raccolta bellissima di oggetti darte, rappresentazioni, quadri, riproduzioni e ricostruzioni, inerenti tutto il mondo montano esplorato, studiato ed amato dal. Sig. Messner.....poi il castello,interni in ottime condizioni, stanze con bellissime stube caratteristiche, parquet, soffitti lignei, in alcune stanze lodore di legno permea laria in modo fantastico.Cortile ... di più su questo
Recensioni: A bruneck ovvero Brunico in Trentino, nella piazza che incrocia via Bastioni cè la chiesa del salvatore alle orsoline, costruita nel 400, si innalza a ridosso delle mura come a difesa della città ed anche il campanile faceva parte delle strutture difensive della chiesa stessa. In stile gotico il portone accompagnato da una scalinata. Linterno stupendo ma un po cupa secondo me, è in stile neogotico con moltissimi dipinti. É aperta dalle 8 alle 20 con ingresso gratuito. La chiesa fu concessa alle... di più su questo
Recensioni: Si raggiunge percorrendo un facile e ombreggiato sentiero nel bosco, che fiancheggia nel primo tratto il corso della Rienza. Risale al XII secolo e apparteneva a feudatari del vescovo di Bressanone. Verso il 1380 subentrarono i conti di Gorizia.Durante la guerra di successione del Tirolo fu distrutto due volte.Nel 1812 fu venduto al sacerdote Josef Hauptmann, i cui discendenti sono gli attuali proprietari. La cappella adiacente è dedicata a Santa Kummemus ed è molto frequentata. Il castell... di più su questo