Recensioni: È un peccato che non abbiamo i fondi per rendere la chiesa rupestre San Michele delle Grotte conforme alle norme di sicurezza. Spero che un progetto specifico possa risolvere questo problema. Sarebbe necessario che la chiesa avesse un accesso controllato ai suoi ingressi in modo da non superare il numero di persone consentito. È necessario fare qualche restauro, manutenzione e preservare il sito. La chiesa rupestre di San Michele delle Grotte è un luogo di grande importanza storica e religiosa e... di più su questo

Recensioni: Il Bastione Medievale è il luogo dove si trova il ponte dell'acquedotto che attraversa il fiume Gravina. All'interno del Bastione si trovano alcune stanze per accedere al cavato S. Marco. Era quindi una via di fuga e/o di accesso alla capitale fortificata. Attualmente è presente una sorta di belvedere che permette ai visitatori di vedere l'insediamento rupestre di Gravina, Puglia con annessa archeologia. di più su questo

Recensioni: Sono arrivato a tarda notte e non ho potuto vedere la mostra di ricostruzioni in pietra di chiese, cattedrali, castelli e antiche fattorie. Il museo presenta i resti della collina di Petramagna o Botromagno, che era il sito di un grande insediamento preistorico. Include anche l'area adiacente di Padre Eterno, che si trova lungo il fiume Gravina. Quest'area offre una significativa campionatura di corredi tombali del VI e VI secolo a.C. che sono stati ritrovati e restaurati. di più su questo

Recensioni: Sono arrivato a tarda notte e non ho potuto vedere la mostra di ricostruzioni in pietra di chiese, cattedrali, castelli e antiche fattorie. Il museo presenta i resti della collina di Petramagna o Botromagno, che era il sito di un grande insediamento preistorico. Include anche l'area adiacente di Padre Eterno, che si trova lungo il fiume Gravina. Quest'area offre una significativa campionatura di corredi tombali del VI e VI secolo a.C. che sono stati ritrovati e restaurati. di più su questo

Recensioni: Sono arrivato a tarda notte e non ho potuto vedere la mostra di ricostruzioni in pietra di chiese, cattedrali, castelli e antiche fattorie. Il museo presenta i resti della collina di Petramagna o Botromagno, che era il sito di un grande insediamento preistorico. Include anche l'area adiacente di Padre Eterno, che si trova lungo il fiume Gravina. Quest'area offre una significativa campionatura di corredi tombali del VI e VI secolo a.C. che sono stati ritrovati e restaurati. di più su questo

Recensioni: Sono arrivato a tarda notte e non ho potuto vedere la mostra di ricostruzioni in pietra di chiese, cattedrali, castelli e antiche fattorie. Il museo presenta i resti della collina di Petramagna o Botromagno, che era il sito di un grande insediamento preistorico. Include anche l'area adiacente di Padre Eterno, che si trova lungo il fiume Gravina. Quest'area offre una significativa campionatura di corredi tombali del VI e VI secolo a.C. che sono stati ritrovati e restaurati. di più su questo

Recensioni: Sono arrivato a tarda notte e non ho potuto vedere la mostra di ricostruzioni in pietra di chiese, cattedrali, castelli e antiche fattorie. Il museo presenta i resti della collina di Petramagna o Botromagno, che era il sito di un grande insediamento preistorico. Include anche l'area adiacente di Padre Eterno, che si trova lungo il fiume Gravina. Quest'area offre una significativa campionatura di corredi tombali del VI e VI secolo a.C. che sono stati ritrovati e restaurati. di più su questo

Recensioni: Sono arrivato a tarda notte e non ho potuto vedere la mostra di ricostruzioni in pietra di chiese, cattedrali, castelli e antiche fattorie. Il museo presenta i resti della collina di Petramagna o Botromagno, che era il sito di un grande insediamento preistorico. Include anche l'area adiacente di Padre Eterno, che si trova lungo il fiume Gravina. Quest'area offre una significativa campionatura di corredi tombali del VI e VI secolo a.C. che sono stati ritrovati e restaurati. di più su questo

Recensioni: Sono arrivato a tarda notte e non ho potuto vedere la mostra di ricostruzioni in pietra di chiese, cattedrali, castelli e antiche fattorie. Il museo presenta i resti della collina di Petramagna o Botromagno, che era il sito di un grande insediamento preistorico. Include anche l'area adiacente di Padre Eterno, che si trova lungo il fiume Gravina. Quest'area offre una significativa campionatura di corredi tombali del VI e VI secolo a.C. che sono stati ritrovati e restaurati. di più su questo

Recensioni: Il museo è senzaltro molto bello, ricco di materiale interessante e suggestivo, in primis gli affreschi rupestri... Ciò che lascia decisamente senza parole in negativo è la gestione dello stesso, in particolare lorganizzazione della visita guidata proposta obbligatoriamente dal museo: 15 minuti di orologio per vedere tre piani di museo, stanze, opere, affreschi, senza alcuna possibilità di soffermarsi su nessuna delle opere esposte in quanto abbiamo dovuto correre dietro alla guida che ci invita... di più su questo

Recensioni: È il punto migliore per scattare qualche foto perché si riesce a vedere buona parte della gravina con la chiesa rupestre, ponte acquedotto, pineta comunale, ristorante Madonna della stella e botromagno.Via giudice montea è una delle strade più antiche e importanti di gravina, perché era una strada di passaggio per contadini che si dirigevano su botromagno e lavandaie che andavano al pilone a lavare i panni e da questi incontri è nata buona parte della popolazione gravinese. di più su questo

Recensioni: Nella piazza della cattedrale di Gravina, a pochi passi da uno dei balconi a picco sulla gravina e sulla parte vecchia del borgo, si erge una struttura molto particolare nel suo genere: la casa dei produttori del cola cola, una statuina in varie misure che raffigura il volatile meglio conosciuto come gazza ladra.Il giovane Marco, proprietario e lui stesso produttore dei cola cola, con passione e capacità vi farà fare un tuffo nel passato, con la visita guidata gratuita di questo antico appartame... di più su questo

Recensioni: Nelle sue visite nelle province del regno, Federico raggiunse Gravina per la prima volta nel 1223 e, innamoratosi del luogo da lui definito “giardino di delizie” per l’estensione dei boschi, la fertilità dei campi e le tante sorgenti di acqua, tra cui anche un lago, ordinò a Fuccio, architetto fiorentino, di costruire un “barco cinto di mura per l’uccellagione presso Gravina”. Infatti era appassionato di caccia. Elesse Gravina a curia generale per la Puglia, la Basilicata e la Capitanata destina... di più su questo

Recensioni: Il monumento ai caduti è un gruppo bronzeo opera dello scultore Angelo Galli. Collocato al centro della villa comunale, rappresenta uno dei più bei monumenti del genere in Puglia. A mio parere il monumento più bello della città, suggestivo con le luci notturne e anche di giorno quando la luce è diffusa e colpisce quasi tutti i volti della scultura. di più su questo

Recensioni: Esperienza emozionante, in un attimo mi sono ritrovato nel XVII-XVIII secolo circondato da manufatti che mi parlavano degli Orsini e della civiltà introdotta in una cittadina piuttosto grande a quei tempi, nel sud Italia. Sorgenti naturali sfruttate per portare acqua alle porte della città nel quartiere medioevale. Ponte viadotto-acquedotto che consente da oltre 300 anni il passaggio degli abitanti da una parte allaltra del burrone profondo circa 30 metri, scavato nei millenni dal torrente Grav... di più su questo

Recensioni: Visitando Gravina in Puglia abbiamo avuto la fortuna ed il piacere di soggiornare presso la dimora storica di Palazzo Popolizio. Lantico palazzo è stato oggetto di un sapiente recupero da parte della proprietà, nel rispetto delloriginaria struttura ed arredato con elegante attenzione. Soggiornandovi si ha la sensazione di essere al centro di unospitalità a 360 gradi. Ottima anche la colazione, con particolare menzione per le torte fatte in casa. Se avrete loccasione di soggiornarvi, chiedete al ... di più su questo

Recensioni: Una gran bella sorpresa Gravina in Puglia, soprattutto per la città antica che si cela proprio sotto quella moderna. Ricorda Matera, seppur più piccola e con una conformazione diversa. Ma la parte della gravina, delle chiese rupestri e del ponte impropriamente definito romano è davvero di grande fascino.Vive un po del riflesso della più nota Città dei Sassi, ma questo è un bene, non certo un limite, per una terra che deve ancora essere scoperta dai grandi flussi turistici.Bravi e pieni di entusi... di più su questo