Attrazione turistica a Vittorio-veneto
Recensioni: Stavo guidando lungo l'autostrada in direzione di Belluno dopo Vittorio Veneto. Ho notato i piccoli laghi. Si può godere del bellissimo ambiente passeggiando, pescando o facendo un picnic. di più su questo
Recensioni: Il palazzo del XVI secolo ha l'aspetto di una grande residenza cittadina dal fronte della strada. Tuttavia, l'interno mostra la postura tipica della villa con annessi rustici. Un giardino che si estende fino alle spalle sull'argine del fiume Meschio è un tipico uso del suolo della proprietà. Francesco Soletti, Touring Editore 2017, estratto di più su questo
Recensioni: Il cinquecentesco palazzo Minaccio Minucci ospita la casa-museo Giacomo Camillo De Carlo. Questo eclettico personaggio, che nella sua vita fu pieno di intensi viaggi, raccolse una vasta collezione di oggetti tra cui preziose sculture di giada e vasi cinesi. L'intero edificio è pieno di sorprese, ogni stanza è accompagnata da una guida storica. Un vero Vittoriale, e il parallelo è concreto perché Dannunzio era un amico e De Carlo un compagno. di più su questo
Recensioni: Un luogo che ora è isolato dai turisti perché l'autostrada A4 quasi vola sopra il lago di Restello dove si riflette. Tuttavia, questa zona conserva il suo fascino e la sua solitudine. Vi si accede attraverso un breve sentiero che è in parte sulla proprietà della centrale elettrica, ma ci si può anche camminare. Per coloro che desiderano fare un picnic sul lago, ci sono delle panchine. di più su questo
Recensioni: Indicazioni semplici: Girare a destra al casello di Vittorio V. Nord, e seguire le indicazioni per Vittorio. Tenere d'occhio la prima strada a destra (via Del Gambero), leggermente in salita dopo 200 metri. Continuare per 200 metri e prendere un tornante in via Filzi. Continuare su questa strada, passando sotto l'autostrada con qualche curva a sinistra-destra e arrivando infine a un piccolo parcheggio. Continuare a piedi fino alla frazione, contrassegnata da cartelli che indicano la sorgente. C'... di più su questo
Recensioni: Il castello di San Martino, costruito sul sito di un presidio tardo-romano, fu stabilito in epoca longobarda per servire da fulcro di un sistema che comprendeva le vedette sulle colline circostanti. È stato ristrutturato più volte. Le parti più importanti risalgono al XV-XVI secolo quando fu aperta la via Brevia per permettere la salita dalla piazza del Duomo. Dal X secolo, il castello fu usato come residenza episcopale. Il vescovo deteneva anche il titolo di conte e un'autorità temporale che ma... di più su questo
Recensioni: Bella chiesa medievale ricca di affreschi del XV e XVI secolo. Alcuni di questi affreschi sono di Francesco da Milano. La piccola cappella a sinistra è spettacolare, tutta affrescata. L'interno non è molto grande e poco illuminato, il che rende difficile vedere i dipinti. È comunque una delle chiese più belle della zona. di più su questo
Recensioni: La città in cui sono nato. L'agglomerato urbano di Serravalle si è sviluppato nel Medioevo. Si trova all'estremità della pianura veneta, vicino a un castrum del tardo romanico. La piazza Flaminio si trova al centro, dove un tempo era la sede del comune di Serravalle. di più su questo
Recensioni: Questa piccola piazza è dedicata allo scultore Luigi Borro (1826-1886), che è nato qui ed è ricordato da un busto di bronzo sulla facciata di un edificio. La Fontana degli Arrigi si trova al centro della piazza. Risale al 1823. Questo monumento è caro alla leggenda popolare perché è il luogo dove i primi soldati italiani entrarono in città il 30 ottobre 1918. di più su questo
Recensioni: Bellissima escursione tra pungitopo querce e castagni ecc., con partenza da Serravalle (anche Piazza Flaminio). Un po impegnativa per le pendenze; servono scarpe da trekking, utili bastoncini più che altro per la discesa. Bellissimi panorami. Dai ruderi possibile proseguire per la cima del Monte Baldo e oltre: un po più impegnativo ma agevole; diventa molto scivoloso in autunno e inverno per la grande quantità di foglie secche. Si rientra per la stessa via o da Revine o da San Lorenzo o dalle Pe... di più su questo
Recensioni: Itinerario sui colli di Vittorio Veneto seguendo la via dell acqua porta alla visita della suggestiva Basilica di Santa Augusta . Una passeggiata adatta a tutti che ti pirta ad ammirare dei bellissimi panorami dei colli trevigiani. Da visitare anche il ristoro accanto la basilica per un pasto dopo la passeggiata o per rilassarsi nella terrazza esterna di più su questo
Recensioni: Se si passa per Vittorio Veneto consiglio caldamente di dedicare unoretta al Museo della Guerra. Lampia zona espositiva del Museo è articolata in tre grandi aree tematiche: La vita in trincea al piano terra, La vita durante loccupazione al primo piano primo, con annessa lArmeria di casa Marson, infine al secondo piano lesposizione “Dalla battaglia al mito”. Perfettamente integrato nel circuito di visita museale è il Laboratorio multimediale allestito nella chiesetta sconsacrata di San Paoletto. ... di più su questo
Recensioni: L’edificio è nato, come tanti importante costruzioni religiose, da un altro edificio sacro preesistente forse già al XIV secolo. Il Duomo di Serravale acquista la sua attuale forma nel 1779, per opera dell’architetto Domenico Schiavi di Tolmezzo.All’interno sono presenti opere d’importanti artisti come la pala di Tiziano, dipinti di Francesco da Milano, Gian Battista Canal, Felice Schiavoni.Notevoli sculture di Francesco Cavrioli e Marco Casagrande, quest’ultimo di scuola canoviana.La torre camp... di più su questo
Recensioni: Restauro del fabbricato con un buon utilizzo di materiali e ottimo accostamento delle nuove strutture allesistente. Bellissimo il salone al secondo piano.Dal punto di vista espositivo deludente in quanto totalmente mancante di didascalie e con una modalità espositiva talvolta discutibile .Credo che un museo di storia debba dare delle informazioni specifiche su ciò che espone oltre alla sensazioni e allestetica degli spazi.La collezione delle armi, per esempio, ( modesto per le armi lunghe ma i... di più su questo
Recensioni: Questa residenza, costruita a metà dellOttocento e ripresa ai primi del Novecento, presenta un corpo principale con maestosa facciata su tre livelli rivolta a sud-est. Tuttintorno, dalla piazza del Duomo alla collinetta di San Rocco, si stende il parco romantico con belvedere progettato da Antonio Caregaro Negrin (1821-1898), il più celebre paesaggista della sua epoca. Al limite inferiore si trova il pittoresco edificio della Foresteria, attuale sede della Biblioteca Civica, di fronte al quale è... di più su questo
Recensioni: Passando lautostrada da Treviso verso Belluno si vede sulla destra il Santuario di Santa Augusta situato nei colli sovrastanti Vittorio Veneto.Trovato il tempo per una visita saliamo lungo il percorso verso il santuario e man mano innalzandoci godiamo di un bellissimo panorama che porta da Vittorio Veneto verso il mare. Faticosa la salita ma con un po di soste ci si arriva al Santuario dove la vista panoramica e magnifica. Un ristorantino situato accanto la chiesa Vi accoglierà con un ristoro a ... di più su questo
Recensioni: È l’antico Palazzo della Comunità di Cèneda, compiuto nel 1538 su progetto attribuito al Sansovino (1486-1570), architetto di stato della Repubblica di Venezia. Ha mantenuto le sue funzioni civiche fino al 1866, anno dellunificazione di Cèneda e Serravalle. Ledificio conserva nel loggiato al piano terra affreschi eseguiti da Pomponio Amalteo (1505-1588) su disegni del Pordenone (1484-1539) e nellAula del Maggior Consiglio, al piano nobile, spettacolari affreschi di Giovanni De Min (1786-1859). A... di più su questo
Recensioni: Resti di unantica fortezza(ruderi del palazzo medievale dei Da Collo). Si trova nei pressi della partenza della Via Crucis e vi si gode un bel panorama (compreso il vicino castello di S. Martino) in contesto tranquillissimo. La forma residua dei ruderi, che ricorda una grande sedia ha dato adito a storie e leggende che hanno portato al nome Seggiolone del Diavolo. di più su questo
Recensioni: Una residenza storica in Vittorio Veneto. Da visitare accompagnati da una guida oppure ben documentati per apprezzare la ricchezza e fascino delle famiglie che si sono avvicendate. I de Carlo sono stati gli ultimi e vi sono rimasti fin dopo la seconda guerra mondiale. di più su questo
Recensioni: Per raggiungere il Santuario abbiamo fatto la scalinata, che non è impervia come ci era stato detto. Passando dentro il bosco e facendo la sosta alle varie Cappelle , si affronta la salita tranquillamente. Suggestiva la scalinata che si trova ai piedi del Santuario. La vista che appare è spettacolare. IL Santuario nella sua semplicità è suggestivo.Accanto allaltare dedicato a Santa Augusta, sulla sinistra, si trova il luogo dove è stata sepolta la Santa ed è circondato da un inferriata. Chi s... di più su questo