Cimitero
Recensioni: Il progetto, sviluppato con il collega Gianni Braghieri, vince il concorso nazionale del 1971 per lampliamento del vecchio cimitero neoclassico del Costa.Lungo il perimetro si sviluppano lunghi percorsi rettilinei porticati costituiti principalmente da colombari.Alla fine della spina centrale furono progettati due elementi: un cubo e un cono. Nel cono avrebbe dovuto trovarsi la fossa comune; nel cubo il sacrario dei morti in guerra e gli ossari.La costruzione cubica con le sue finestre regolari ... di più su questo
Recensioni: Definire bello un cimitero è fuori luogoNon è sicuramente un posto da visitare se non si tratta di un caro che non cè piùIn questo caso si tratta di un posto molto ben curato e pulitoMolte scale in alluminio disponibiliAnche la nuova area è ben tenuta e pulita di più su questo
Recensioni: Cimitero.. brutto ma proprio brutto!locato nei pressi della casa di riposo x anziani..!giusto x accorciare la distanza tra la vita è la morte! Una volta entrata mi è subito salito il ricordo di .. Mauthausen il campo di concentramento in Austria..!desolante ..!si notano piccole casette di muri in mattonelle rosse..!distinzioni fra ricchi e poveri..!senza arte né parte.in questo cimitero non ci sono alberi.. aiuole o altre cose belle .nulla a che fare ad un posto Pacifico , all ombra di alberi in... di più su questo
Recensioni: Si dovrebbe ritornare alle belle abitudini di prima, tutti noi lavoriamo e fare i conti con il cronometro è unimpresa ardua, gli orari erano ottimi per tutti prima,ora venire a trovare i propri Cari è diventato Difficile! Dico questo perché vengo al cimitero dal 1970e mi dispiace moltissimo non poter venire con la frequenza di prima a causa di tutti i cambiamenti che avete attuato, non si può guardare lorologio e calcolare la mezzora prima,trovare i propri affetti è ben altro,Grazie di più su questo
Recensioni: Quello che si incontra lungo i viali del Cimitero è un libro visivo che riflette e racconta lintera cultura di una città. Arte, racconti e storia si intrecciano e si riflettono nelle diverse architetture e monumenti funebri che rappresentano lo specchio di più epoche, che rimangano li nel silenzio fino a noi. Troppo spesso dimenticate, ma non per tutti. di più su questo
Recensioni: Pessima sepoltura in terra,approssimazione di copertura iniziale con feretro sottoposto alle intemperie, non allineamento delle bare (basterebbe una croce in ferro in attesa della lapide provvisoria/definitiva), fondato rischio di pregare su congiunto altrui. Nessun rispetto per i defunti ed i suoi cari. di più su questo
Recensioni: La mia valutazione va al solo cimitero monumentale della città. Nonostante i lavori eseguiti negli ultimi anni, per problemi di sicurezza, si trova ancora in uno stato di elevato degrado, con la continua presenza di piccioni, con tombe storiche sprofondate e/o senza tetto, ecc.. Per quello che rappresenta per la città e per la comunità, dovrebbe essere oggetto di ristrutturazione e di manutenzione per riportarlo agli antichi splendori. di più su questo
Recensioni: Sono stata ad un funerale e questo e di per sé triste, però il Parroco che lo celebrava è stato bravissimo,umano ha improntato la predica sulla persona mancata .mi e piaciuto molto l accoglienza,l umanità e l unione papabile .penso che anche i figli e parenti di Cesarina abbiano avuto la conferma di aver fatto la cosa giusta,visto che funerale si sarebbe dovuto svolgere a Mizzole . È stato spostato al Munumentale solo per indisponibilità dei sacerdoti del paese ,erano troppo occupati. di più su questo
Recensioni: Cimitero creato nel 1851 durante il regno lombardo veneto, conobbe alterni periodi di utilizzo e di abbandono. Ospita i resti di circa 5600 soldati, fra austriaci, ungheresi e italiani delle battaglie di Solferino (1859) e di Custoza (1866), nonché della prima e della seconda guerra mondiale. Attualmente perfettamente restaurato e ben tenuto è visitabile liberamente. Una volta allanno vi si svolge una cerimonia con gli ambasciatori di Austria e di Ungheria e lalzabandiera. di più su questo
Recensioni: Il cimitero dei colerosi di Afragola è stato un cimitero creato dopo il 1656 presso la chiesa della Scafatella lungo la strada provinciale Capo Mazzo.Il cimitero fu costruito quando si diffuse lepidemia di colera del 1657 che in città provocò la morte di oltre mille abitanti.Il cimitero ospitava i morti appestati di Afragola e Casalnuovo.Il cimitero in epoca moderna è diventata una discarica non protetta e a non poca distanza sorge la stazione dellalta velocità. di più su questo