La riserva naturale del Simeto è una riserva naturale privata con cancelli chiusi e chiavi in possesso di fortunati residenti. Non è un posto per famiglie o cani. Il divieto di ingresso ai cani è stato definito dal colpo di grazia. Ci viene detto da un nativo della Riserva che avremmo dovuto parcheggiare da qualche parte e poi camminare a piedi attraverso la vegetazione selvaggia, il che non è fattibile per una famiglia.

Ci è voluta molta pazienza e quasi un giorno intero per individuare la fauna selvatica nella mia prima visita. È difficile per i visitatori della prima volta capire come funziona. La struttura principale è lontana dall'entrata e dal parcheggio. Ci si va per un'avventura. Lo consiglio per coloro che vogliono solo godersi la natura. Il posto è decisamente tranquillo e rilassante. Nel vero senso della parola, c'è molta natura ma anche molto isolamento.

L'area ha bisogno di essere adattata all'uso delle persone. Il fiume non è visibile e c'è un piccolo pantano vicino alle strutture. La spiaggia e la foce del fiume non sono accessibili dall'entrata principale di theasi. È difficile essere soddisfatti nonostante la presenza di due belle strutture.

Poteva essere una bella giornata ma avevamo il coltello dalla parte del manico. È un bel posto, io e mia moglie abbiamo percorso quasi 20 km andata e ritorno per apprezzare i suoni della natura e i paesaggi di un altro mondo, ma purtroppo ho dimenticato di essere a Catania, così sono tornato alla prima spiaggia al sole che ho trovato.

Portare la veegetazione e la fauna a un passo dalla città. È un ottimo posto per passeggiare nella natura in bicicletta o a piedi. L'Oasi del Simeto è una riserva naturale in Sicilia. Non si può arrivare al fiume dall'entrata della riserva.

È adatto alle persone che amano la natura. Per continuare il percorso, bisogna attraversare la foce via mare. Nel mio caso, ho esplorato la foce del Simeto, dove il silenzio è rotto dall'infrangersi delle onde sulla spiaggia piena di conchiglie e tutta naturale.

Non si interviene sugli incendi vicini. Sarebbe necessario che l'amministrazione comunale investisse di più in risorse di manutenzione.

Un posto molto bello per passare una giornata immersi nella natura.. rilassante e silenzioso.. unica pecca i tavoli di ristoro troppo vicini in questo periodo difficile e bagni un po sporchi..

La visita è consigliata, ma bisogna segnalare lo stato di abbandono della riserva: punti di osservazione bruciati, sentieri interrotti, scarsa segnaletica, presenza di spazzatura sul tratto asfaltato.

In un luogo dove nidificano tartarughe, rapaci e altre specie, in un luogo dove potrebbe davvero essere un'oasi naturalistica, ci sono rifiuti, inciviltà e inquinamento.