Il suo laboratorio è un must per chi visita Lecce. Una statua di una Vergine che tiene in braccio un bambino si trova accanto a un gioiello di chiara origine junghiana vicino a una campana di terracotta decorata con motivi floreali. Un dono raro ai nostri giorni è la capacità di Carmen Rampino di dare forma alla propria ispirazione. Il laboratorio dà vita ad autentiche opere d'arte unendo creatività e maestria. C'è una fucina che sembra essere stata presa dal dio Efesto e si trova a pochi passi da Santa Croce. Carmen Rampino è un'artigiana perché la sua straordinaria inventiva e la sua abilità manuale producono un effetto completamente innovativo che corrisponde perfettamente ai canoni del genio.

È inevitabile riflettere sul futuro dell'artigianato artistico e sui laboratori in cui viene praticato. Pensate al tempo e alla pazienza necessari per realizzare un'opera d'arte, siamo ancora in grado di apprezzarla oggi? Il futuro dell'arte di Carmen Rampino in un'epoca in cui la tecnologia robotica cercherà di sostituire l'uomo nella maggior parte delle occupazioni è la domanda più urgente. I computer non saranno mai in grado di dare l'anima ai loro prodotti.

La sua arte è rappresentativa della tradizione della cartapesta leccese, anche se assolutamente originale e innovativa, nella splendida cornice del centro storico della città, a pochi passi dalla Basilica di S.Croce. La storia di una tradizione secolare della nostra città è raccontata nelle opere di Carmen. La signora Rampino è una delle socie storiche di Lecce.

La Basilica di Santa Croce è uno dei gioielli della città. Carmen è capace di proporre cose meravigliose e anche di capire le esigenze e i desideri dei suoi clienti. È sempre disponibile ad ascoltare storie e aneddoti sulla cultura popolare leccese.