In tutta Italia c'è una Storiamostre. Ci sono frammenti di sfingi, espressione della statuaria funeraria arcaica di stile vulcaniano, la copertura di uno scudo circolare con al centro un gorgoneion circondato da un fregio di animali in battaglia. il Brilletto, il Sale e Poggio alla Campana sono i principali. La ricchezza dei personaggi e la complessità del racconto scultoreo danno all'altro una particolarità non trascurabile. L'area è stata smilitarizzata negli anni '60. Fu possibile una nuova e spettacolare ricostruzione del frontone. La facciata del tempio era un punto di riferimento per le navi provenienti da sud, mentre il monumento non era visibile dalla baia sottostante. La scultura è stata riassemblata in una sala del Museo Archeologico di Firenze dopo il suo ritrovamento. Le tombe, scavate nella roccia o costruite in forma di camera o di cassa, sono state esplorate dal XIX secolo e la maggior parte sono state trovate già saccheggiate. Gli scultori hanno voluto che le figure fossero inclinate in avanti in modo che si potesse avere una vista migliore. È unico nel panorama delle creazioni simili in Etruria. La città etrusca di Tlamu è stata trovata su una collina, che si trova vicino al villaggio attuale. La necropoli si estende ad est sulla penisola. Il Museo Archeologico Comunale si trova nei locali dell'ex polveriera, nel quartiere di Orbetello. Il mito dei Sette contro Tebe deriva dalla scoperta di un tempio etrusco negli ultimi anni del XIX secolo. Il lato sinistro del frontone presenta Adrasto che fugge su un carro, mentre il lato destro presenta Anfiarao che sprofonda negli Inferi. Nel 2001 fu deciso di trasferirlo a Orbetello dove si trova tuttora. L'acropoli si trova vicino al Caeli. Il Frontone è custodito all'interno della Caserma Umberto I a Orbetello in Toscana. Si pensava che dopo lo straripamento dell'Arno che ha danneggiato il museo fiorentino, si sarebbe fatta una nuova ricomposizione del rilievo. Il centro etrusco del IV secolo a.C. e la città altomedievale sono stati riferiti dopo la distruzione di due mura, case, strade e decorazioni in terracotta di un tempio.