Ho un passaporto italiano. Se le frontiere sono chiuse, sono chiuse per tutti. Un servizio pubblico molto scadente. Dopo aver inviato due e-mail all'unità di crisi della Farnesina nei giorni precedenti, la polizia di frontiera dell'aeroporto senza spiegazioni valide ha impedito a me e a 20 persone, tutti cittadini italiani, di partire, mentre chi aveva il permesso di soggiorno poteva proseguire senza problemi. La cosa più grave di questi agenti è che quando ho mostrato loro le e-mail con le risposte dell'unità di crisi, mi hanno risposto in modo arrogante che sono loro a comandare e non prendono ordini da Roma, una risposta non degna di chi porta quella divisa. Questa mattina all'aeroporto di Pisa, c'è stata una situazione vergognosa che ho voluto denunciare.

Il giorno sabato 4 novembre 2017, mi recavo con mio marito e figlio di 2anni e mezzo, allo sportello del controllo passaporti per limbarco 22 verso Marrakech con Ryanair.Alle ore 16h10 sui monitor é apparso il numero 22 per limbarco e tutti noi passeggeri ci siamo diretti al suddetto sportello che abbiamo trovato chiuso, abbiamo atteso 40 minuti sino alle 16h50, stipati su di una scala, senza possibilità di sedersi ne di bere o andare al bagno, in prossimità della scala mobile pericolosa in quanto chi saliva tramite quella scala si trovava poi bloccato dal muro di persone, vi invito a tal riguardo a visionare il circuito interno di videosorveglianza.Alle 16h50 una ufficiale di polizia di frontiera é arrivata ed ha aperto un solo sportello su quattro, al mio turno sono avanzata verso il vetro prendendo il mio bagaglio a mano e quello di mio figlio che estenuato dallattesa al caldo e in piedi, era seduto a terra, e trovo la signora con i capelli lunghi biondi riccioli e con occhiali, che sbatte vigorosamente le mani sul tavolino di fronte a lei alzando la voce e invitandomi a sbrigarmi quando io non avevo fatto alcun ritardo e mi stavo già muovendo verso lo sportello.La mia risposta non si é fatta attendere, le ho detto che labbiamo attesa ben 40 minuti in piedi al caldo, e mi ha risposto sempre alzando la voce, che non era compito mio decidere quando lei dovesse aprire lo sportello, allora le ho fatto presente che essendo pubblico ufficiale il gesto di sbattere le mani davanti a me e alzare la voce in maniera maleducata non doveva permetterselo, a quel punto mi ha fulminata con lo sguardo senza parlare e ha controllato minuziosamente i documenti, al termine del controllo me li ha sbattuti sul tavolino, io li ho presi e le ho detto arrivederci e lei non ha nemmeno risposto.Vorrei segnalare il comportamento estremamente maleducato di questa pubblica ufficiale alle dipendenze dello Stato Italiano e della Polizia di Frontiera, che non ha nessun diritto di trattare il pubblico che le sta di fronte in questa maniera maleducata.Buona giornata

Non penso che sia un male che un'entità sia mantenuta in vita a causa delle tasse salate dei contribuenti.