Siete veramente disorganizzati e personale scortese, ho quasi speso più soldi per venire a Parma per niente che per le spese del permesso. Molto tempo per rinnovare il permesso e quando ci vai anche con un appuntamento si comportano male, il tipo in divisa da poliziotto ha urlato "non posso fare niente devi tornare la prossima settimana quando ci sarà il mio collega" Ogni volta che devo andare in via Chiavari, spendo 8 euro in biglietti. La situazione è davvero al limite.

Sono d'accordo con quanto detto dal signor Mazzini sui siti web incompleti, sugli impiegati con le buone maniere e sulla mancanza di un ufficio informazioni all'interno. Se ti avvicini allo sportello con educazione, gli impiegati ti risponderanno con sufficienza e maleducazione.

Questo è il peggior ufficio immigrazione del paese, hanno persone che sono incompetenti, inefficienti e non aiutano o trattano bene le persone. Assumete persone che sappiano lavorare.

Non so dove posso lamentarmi, ma non ho mai visto una persona così brutta al mondo. Caduta questa gente!

Sono qui da 4 mesi e il personale è scortese, mai un grammo di umiltà, e ti fanno tornare tra 40 giorni.

È facile immaginare la miseria di coloro che non hanno questo tipo di aiuto e devono affrontare la maleducazione, l'incompetenza e la condiscendenza degli impiegati senza conoscere perfettamente la lingua. Nessuno risponde al telefono. Un italiano che conosce la lingua e crede nei suoi diritti è il privilegiato nel nostro caso. Per la questura di Parma è vera fantascienza avere un appuntamento via internet. Siamo dovuti andare all'ufficio informazioni dall'altra parte della città perché abbiamo capito che il problema era dovuto a un errore dell'ufficio. È necessario arrivare prima dell'apertura alle 8 per poter avere un numero dall'impiegato scortese. Rispetto alle altre questure italiane, nell'ufficio immigrazione nessuno parla italiano.