Quando ero bambino, c'era un posto che evocava nascondigli di streghe e folletti nascosti nella boscaglia, di placide acque verdi. Il mostro appollaiato dietro, un mostro di vetro e cemento alto 15 piani, è l'unico demerito. Questa piccola meraviglia è incastonata nella confusa campagna veneta, confusa dalla storia ma anche da troppo cemento. Dovrebbe essere un pomeriggio d'autunno per i colori e un pomeriggio di primavera per la vita. L'ambiente è stato resuscitato dall'oblio dalla mano sapiente di professionisti capaci e personale volenteroso. Il contesto è cambiato ed è stato rimesso a posto con le piante uniche e secolari, i contesti del laghetto e degli edifici moreschi.

L’ingresso si trova affianco la casa di riposo di Castelfranco Veneto, presente un piccolo parcheggio davanti o nelle strade adiacenti.Biglietto di 3€ per l’accesso al parco (6€ se si vuole un tour guidato che comprende anche la villa, ci sono diversi orari durante tutta la giornata).Passeggiata lunga circa 1 ora osservando con calma tutta la flora del parco ben descritta nella mappa che viene fornita all’ingresso.Consigliato visitarla per chi vuole trascorrere un po’ di tranquillità, un plauso all’università di Padova per aver restaurato il parco così bene.

Il parco è bello ma... Non si può camminare sul prato, non c'è una panchina e se ci si vuole sedere ci sono due piccoli prati vicino all'entrata. Ci sono diverse prenotazioni per il parco.

Non poter camminare sull'erba e non avere un distributore di bevande fredde rende difficile raggiungere la statua o il laghetto. Il parco era carino e i ragazzi erano gentili.

Grazie ai fondi strutturali europei, l'Università di Padova ha potuto recuperare dopo aver ricevuto in dono il compendio, che ha permesso la visita al parco e al piano terra della grande villa.

Il parco chiude a fine ottobre e inizio novembre e riapre ad aprile. Se siete da quelle parti, dovreste fermarvi a vedere Visitatela. Se volete visitare la villa e il parco in tutto, dovete pagare 6 euro, ma se volete vedere solo il parco, dovete pagare 3 euro.

Regole severe e divieto di calpestare l'erba lo rendono più che altro una passeggiata tra adulti. Il protocollo anti Covid ha limitato il numero di visitatori della villa. Si potevano vedere i danni causati dal forte vento quando abbiamo visitato il giorno dopo la tempesta. Anche se non è molto attraente per i bambini, il parco merita una visita.

Non è possibile trovare acqua lì. Non abbiamo potuto visitare la villa perché era occupata con una registrazione musicale, ma il parco vale la pena di essere visitato. Siamo andati al parco con una guida che è stata fantastica, mio marito è un giardiniere ed è stata promossa a pieni voti.

Per godere pienamente del parco, consiglio l'uso di guide. Ci sono piante secolari provenienti dall'Asia America e dall'Europa. Il parco è gestito dall'Università di Padova. È stato raccomandato per essere veramente bello. Il parco è composto da acqua, fauna, flora, edifici e statue. Era molto rilassante e ben tenuto.

Ho partecipato con altri colleghi alla manutenzione del parco trascorrendo giorni di lavoro intenso ma con la pace che regna in quel parco. Ho lavorato come giardiniere.

Non ci sono cartelli per raggiungere l'ingresso vicino alla casa di riposo. È bellissimo. C'è una visita guidata gratuita ogni ora il sabato e la domenica. Non è pubblicizzato dall'università. Sarebbe bello poter lasciare la visita guidata. Anche con i bambini.

Sarebbe bello visitarlo più spesso. L'iniziativa di apertura gratuita, solo per alcuni giorni, con laboratori, concerti e visite guidate è davvero un bel modo di conoscere questa meraviglia artistica. Tutta la struttura del parco è stata tenuta bene. La villa è bellissima.