Il costo del biglietto vale la pena perché ho visto il fu Mattia Pascal con Daniele Pecci. La parte estrema del palco non è possibile da raggiungere con gli occhi se si vuole mantenere una postura educata con le persone che si hanno vicino. Il teatro è piccolo ma carino.

Non ho capito perché la scelta del posto fosse così rigida. Ho portato mia figlia sedicenne a teatro per la prima volta, avrei voluto che provasse l'emozione di un posto in platea, ma sono stato costretto a sedermi in platea.

Forse dovrebbero pensare a vendere i biglietti on line. In 175 anni le cose sono cambiate molto, si sono evolute, e per questo credo che i tempi siano maturi. È solo un'idea, forse anche questa fuori tempo massimo, e poi ci sarebbe la gestione della prevendita, con il relativo maggior costo del biglietto. C'è stato un applauso. Gli attori hanno un gran ritmo nei dialoghi. Il teatro sembra entrare in un mondo antico e respirare quei tempi. Penso che il sistema attuale sia obsoleto. Un buon momento per la mente. Suggerirei a chi gestisce questo tesoro di adattarsi perché la vendita dei biglietti è rimasta a quei tempi. Bravi! Un saluto amichevole.