Il Ridotto è una sala molto confortevole dove si mettono in scena spettacoli di danza contemporanea e di teatro, oltre a un bel programma di cinema dal vivo. La stagione artistica è di tutto rispetto ed è un orgoglio cittadino. Sono molti gli spettacoli messi in scena durante l'anno al teatro, e parlo con cognizione di causa visto che ci sono stato per molto tempo. Il teatro più grande della provincia di Vicenza ha una sala all'americana con una perfetta visibilità da ogni posto. C'è un parcheggio esterno gratuito per oltre 200 auto. Durante la stagione estiva, la struttura offre la terrazza Mazzini 39, un luogo per piacevoli eventi. Ci sono comodi posti a sedere, personale cordiale e ottimi servizi.

Ottima acustica, sedili comodi e ben posizionati per la visibilità, servizio guardaroba efficiente, bar interno e bagno pulito e ordinato. Mi sarebbe piaciuto assistere a qualche balletto o spettacolo teatrale, ma i costi non sono sempre alla mia portata. Potete provare la terrazza estiva. Ho assistito ad alcuni concerti nella sala principale e nel ridotto. Sono infastidito dal fatto che non è permesso utilizzare video e foto come souvenir della serata. Il parcheggio è sottodimensionato, ma il Comune prevede di fornirlo.

C'è uno spettacolo meraviglioso alla fine dell'anno scolastico. L'accoglienza del personale del Teatro.I Teatro, tuttavia, ha posti a sedere scomodi con il sedile non inclinabile.Le scale per accedere alle file di posti sono faticose e pericolose.

Occasionalmente vengono offerti spettacoli con ingresso gratuito nel teatro. Davvero bello. Rispetto delle normative in materia di sicurezza tra le ultime rappresentazioni della festa per i 60 anni di Fidas Vicenza buon spettacolo con solista e gruppo musicale accompagnato da ballerini tutti veramente bravi.

Sotto la pioggia con una sedia a rotelle, bisogna fare un giro per raggiungere l'ingresso, date le dimensioni della platea, non è a mio favore. C'è qualcosa da dire sull'infrastruttura di barriere architettoniche con un teatro nuovo, ospitale con molti servizi e personale attento.

C'è una cattedrale nel deserto di Vicenza. C'è un doppio simbolo. Il senso di meraviglia del teatro è sopraffatto. C'è una folla alla fine dello spettacolo. Il luogo è di fronte alla sede della Banca Popolare.

È un teatro ben organizzato, suggestivo e pulito. Il miglior naturale in mostra è stato un concorso di targata ICN e AINBB. Gli uomini della sicurezza sono molto severi.

Sono stato ad alcuni spettacoli qualche anno fa dove la platea era lontana dal palco. Il pubblico aveva delle maschere. Nonostante le condizioni restrittive, era molto impressionante. La commedia Clitennestra è stata rappresentata nel foyer del teatro. Non si poteva vedere nulla.

I sedili sono comodi e si può vedere il palco da ogni posto senza essere disturbati dalla testa di quello davanti. Grazie ai numerosi parcheggi della zona, il teatro è di facile accesso.

Affascinanti serate culturali con studiosi e direttori di musei italiani. La grande sala ha un'acustica migliorata per la programmazione di teatro e danza. Il teatro è in città.

Le pareti laterali hanno delle luci. Non volevo andare al mare e ho scoperto il teatro il giorno dello spettacolo. C'è una cascata di sedie rosse. Mi piacerebbe tornare lì.

L'ho sperimentato per spettacoli istituzionali e per la proiezione di un film documentario e tornerò a vedere uno spettacolo dal vivo per capirne di più. Platea grande e scenografica, parcheggio accessibile e spazioso, interni e foyer accoglienti. L'impressione generale è stata positiva.

Ho trovato la location moderna ed elegante, con una buona acustica, e un'atmosfera rilassante, grazie alle luci soffuse, quando l'ho visitata per ascoltare un concerto dal vivo di un quartetto darchi.

È bello, capiente. Dovrebbero dare più spazio ai concerti. Abbiamo aspettato a lungo un grande teatro. È un peccato che pochissimi artisti vengano a Vicenza a far sentire la loro musica.