Abbiamo parcheggiato in un'area a pagamento vicino alla stazione e siamo stati sorpresi di scoprire che non c'era un bagno o un'area pavimentata. Siamo arrivati e abbiamo trovato parcheggio sul ponte del 25 aprile. I servizi mancanti e la mancanza di scelta sull'orario di visita hanno fatto sembrare tutto esagerato. C'era una lunga fila perché il parcometro era l'unico a lavorare. Ieri con la mia famiglia siamo stati a Volterra ed eravamo così curiosi che siamo riusciti a mangiare tutti i prodotti tipici che la terra offre.

Non ci si sente accolti per essere forniti. Il visitatore dovrebbe essere preso per mano e itineraririzzi per tutta la città se vuole vedere i siti di grande valore artistico e ambientale. Sono rimasto un po' deluso dalle scarse indicazioni dei vari siti da visitare, in pratica si arriva lì e salvo qualche stralcio, lì ci si deve regolare.

Se arrivate con i mezzi pubblici, è possibile parcheggiare gratuitamente, ma se vi fermate più di un giorno, dovrete pagare.

Io vivo lì. Poveri noi. Il denaro pubblico per allargare le scale è tra due porte medievali di accesso alla città.

Abbiamo pagato una tassa dove ci trovavamo. Di solito andiamo in un bed and breakfast vicino a Varese per rilassarci nella campagna e nella semplicità dei luoghi. Siamo stati molto male perché ci siamo sentiti presi per i fondelli e non ci fermeremo mai a dormire a Volterra, città dove si capisce che non vogliamo. Siamo rimasti bloccati con la macchina e abbiamo dovuto raggiungere la casa a piedi perché i telefoni non funzionavano. Speriamo di avere più fortuna stasera. Ho dovuto pagare la mia presenza al buio e senza segnale.