La popolazione della città crebbe rapidamente da 30.000 nel 1800 a 235.000 nel 1914, e poi si stabilizzò, rimanendo praticamente costante fino ad oggi. È importante ricordare i morti in un luogo di pace. Il periodo più fiorente della storia della città fu il XIX secolo, quandoeste era il principale porto dell'impero asburgico. Per mancanza di spazio, l'amministrazione comunale cercò soluzioni alternative ai due vecchi cimiteri, situati sulla collina di San Giusto, non lontano dalla cattedrale.

Ci sono zanzare, erba alta, tombe abbandonate, muri e scale crollate. In una città con un'alta percentuale di persone anziane, ci dovrebbe essere un servizio navetta potenziato. Alcune lapidi cinerarie sono cadute e sono abbandonate a terra da mesi. Il cimitero è il peggiore che abbia mai visitato.

Come ogni cimitero, il cimitero di SantAnna racconta la storia della sua città. Ecco perché, secondo me, vale sempre la pena di visitare queste zone in ogni città.