Ho mangiato gli anolini a casa perché non avevo tempo di andare all'inaugurazione, e ho conosciuto molto bene lo chef. Se fatta bene, la piadina romagnola è un prodotto che non si trova da queste parti se non nella grande distribuzione, ma si sa che un prodotto fresco e fatto dal diretto produttore, ha tutto un altro. Non fatevi spaventare dal prezzo perché dietro c'è lavoro e qualità.

Vado a mangiare i tortelli di zucca, è una delle specialità emiliane, si accompagna a ripieni e salse in linea con la stagione. Il cuore di Macerata ha un fiore della gastronomia. Nasce dalla passione per la pasta fresca del padre. È appetito! Il concetto moderno di street food senza trascurare l'ambiente è quello che propone. In poche parole, prendete in mano il vostro fantastico piatto, mangiate passeggiando per Macerata, e poi buttate in acqua quello che usate.

Riesce a portare avanti tradizioni millenarie nell'attenta ricerca del prodotto perché è un amante del cibo e dell'arte manuale culinaria. Non so cosa mi piace di più, tutto è qualitativo e unico. P.s. La farina e le uova sono di altissima qualità e la pasticceria è incredibile. Dato che il locale è l'architetto di tutto, devo recensirlo. Devo aggiungere per capire. Conosco Michele da più di un decennio e lui ha sempre cercato le cose perfette.

Ottimo emiliando, pasta ripiena fatta a mano, viene proposta in ciotole di carta. Mi piace assaggiare le ricette più sperimentali perché propongono abbinamenti particolari, buona anche la piadina. Il ripieno di quella marchigiana è molto diverso da quello che uso per i tortellini.

Il top è la pausa pranzo. Il servizio era bello e la qualità era pazzesca. C'è qualcosa di straordinario nella zucca e nel ciauscolo. Vivo a Macerata da 7 anni e sono stato in molti posti diversi.

Vi consiglio di passare a provare il suo cibo. Se provate le sue salse, non lo lasceranno più soddisfatto.