Essere presenti nel presente è ciò che è l'arte contemporanea. Mi vengono in mente i Della Robbia, una famiglia di artisti, artigiani della bellezza, bellezza come categoria dello spirito e non come mero attributo di un oggetto. Un esempio di come la storia possa essere sempre attuale. C'è una catarsi scenica e corale nell'atto dei Paladini. Tiziano è lo stesso di Guccione. Il teatro è forte. La bellezza della memoria vissuta di Mimmo Cuticchio è controbilanciata dalla musica raffinata di Giacomo Cuticchio.

Ci si chiede perché la gente non voglia più imparare queste cose. Il desiderio di sapere è instillato da molti. Lo spettacolo è fantastico. C'è un meraviglioso magazzino dietro il teatro. Ci sono delle storie. La storia dietro le storie ci ha stupito di più, visto che siamo rimasti alla fine con uno degli assistenti. Oggi la memoria dell'artigianato e della lavorazione è difficile da trovare. I racconti popolari derivano dai classici libri di antologia.

Ha detto chiaramente di aver capito cosa si stava facendo e ha chiesto di pagare per due adulti e un bambino. Non capisce perché non si possono fare foto. Non capisco perché alcune foto. Il bambino è giovane. Era arrabbiata e ha detto di no. Mia figlia si è divertita molto, era molto tranquilla, ha partecipato con entusiasmo agli applausi, e poi, stanca per le emozioni, non ho potuto farle una foto. Un'ulteriore forma di pubblicità è possibile con l'uso della condivisione. Sapevo che i miei figli avrebbero visto uno spettacolo unico e non volevo deludere mio figlio che voleva vederlo da molto tempo, così sono rimasta, ma ero davvero tentata di andarmene, lasciando soldi e biglietti a quel mendicante. Potrebbe essere un po' costoso. Davanti a lei c'era un bambino di 5 anni, che non aveva idea dell'attività che lei svolge e della storia della sua famiglia, di cui non si è dimostrato un degno erede. Si è precipitata a prendere i 3 biglietti, me li ha messi in mano e ha strappato i soldi che avevo già preparato. Capisco l'uso dei flash perché non danno fastidio agli occhi delle pupille. La cafona si voltò con sdegno e disse: "Ah!", con una prosopopea degna della tradizione familiare che rappresenta. Ho detto di sì, anche se non volevo crederci. All'inizio pensavo fosse uno scherzo, ma mi è stato detto che i bambini sono i più divertenti. Ah, anche rispetto a Geppetto! Forse alla fine dello spettacolo con i bambini. Nel negozio di fronte al teatro, uno dei proprietari ha mostrato eccessivo fastidio per il fatto che ho fatto dare un'occhiata a mio figlio, senza nemmeno chiedere di poter entrare. Conosco bene i video. I turisti si lamentano e quindi dovrebbero pagare di più. Quando mio figlio ha cercato di descrivere quello che è successo in quel negozio, ha esclamato: Ah! Ho detto "OK!" dopo essere rimasto scioccato da tanta maleducazione. Come da Geppetto.

Piccoli capolavori. Ci sono storie di amore, inganno e tradimento. Gli spettacoli di Covid sono stati sospesi. Sono stati fatti per dire cose che erano contro le regole per gli umani. Uno dei simboli della Sicilia è il pupo di legno e latta.

Uno dei proprietari è stato bravissimo a rappresentare e trasmettere la storia, le origini del PUPI, il patrimonio siciliano e il mondo dell'umanit.

È ideale per tutti i bambini e le famiglie per scoprire le antiche tradizioni. Anche se vissuta da adulti, l'esperienza regala forti emozioni. La magia torna il sabato e la domenica pomeriggio.

Grazie ai Figli d'Arte Cuticchio, possiamo assistere e apprezzare questi meravigliosi spettacoli. Lo spettacolo si chiama "Lopra dei pupi". Assolutamente da vedere.

La storia della Sicilia. Lo spettacolo è stato divertente ed emozionante. È possibile non vedere il lavoro dei pupi a Palermo? Capisci il teatro se dimentichi da dove vieni.

Assolutamente da vedere... un mondo meraviglioso da scoprire. L'attenzione ai dettagli e il lavoro di lin finto che viene catturato durante il lavoro non sarà mai dimenticato.

No. Darei zero per la coda per la signora Brizzolata. È stato scortese. Erano numerati? Solo per dare fastidio e per far capire che era lei a comandare. Non hanno prenotato solo per il gusto di farci aspettare e sanno quello che fanno e cioè farsi forti del nome che portano. Le prenotazioni dovrebbero essere accettate se ci sono posti. Non lo consiglio per il modo in cui gestiscono la visione degli spettacoli. Il passato non è più quello di una volta. Ho mandato mail per prenotare visto che ho un bambino di 5 anni e mi è stato detto che le prenotazioni erano chiuse. Cosa state facendo? Quando siamo arrivati alle 17.45 c'erano già dieci persone e solo un terzo della sala era disponibile. Niente che. Ci sarà una coda dalle 18. E allora? Ripeto persona che ha fatto forte di un nome importante che ha dovuto imporre il posto e con sarcasmo chiedendo se mi sono seduto dietro perché ho pensato che quei posti davanti a me è rimasto vuoto. Si lasciano alcune delle opportunità dell'ultimo minuto per assistere allo spettacolo, ma non tutti i posti disponibili. Assurdo. Do un 3. Lo spettacolo era buono. Non si accettano prenotazioni a questo punto. Lo spettacolo è stato ben fatto nonostante quanto sia sottomesso il pubblico e allo stesso tempo conosciuto il nome di cuticchio. Soprattutto per chi è fuori.

Se non vedessi una delle sue rappresentazioni e non ascoltassi i suoi racconti, non mangeresti pani c meusa. Palermo ha arte, cultura, storia e tradizioni.

Io e mia figlia abbiamo avuto un'esperienza meravigliosa. Il personale del maestro ci ha dato una spiegazione che era molto gentile.

Ci hanno lasciato fuori dallo spettacolo perché siamo arrivati con mezz'ora di anticipo. Ci sono solo 70 posti a Palermo.

La tradizione del teatro narrativo popolare, appassionato, enfatico, frizzante e tintinnante come il carattere dei siciliani, ha il grande merito di mantenerlo vivo.

Questo posto ti catapulta in un mondo antico e pieno di tradizione, è accogliente e attento ai più piccoli, pur rimanendo accessibile nel prezzo e nell'offerta.

Volevo visitare il laboratorio. Mi piace Cuticchio. Era chiusa perché c'era una mostra di Cuticchio a Roma nello stesso periodo.

La prima volta che ho visto lo spettacolo di John Cuticchio è stato nel 1975, è stato incredibile.

Ci sono posti limitati. Vale la pena portare i bambini. Potete mettervi in fila almeno un'ora prima dello spettacolo. È divertente.