Dopo aver camminato quasi un chilometro perché non c'era parcheggio vicino al centro, siamo entrati a vedere il presepe vivente, che era decorato con decorazioni natalizie come avevo visto su Facebook. La gente era molta ma la sicurezza non era in casa quindi voglio che si organizzi meglio nei prossimi anni. Non era più possibile seguire un percorso che ci portasse alla destinazione desiderata, piuttosto ci siamo trovati in un ingorgo di persone innervosite dal percorso caotico e per niente percorribile. Fare tanti chilometri ed essere delusi nelle aspettative mi sembra un peccato.

Il paese fa parte della Valle dItria. Il centro storico è caratterizzato da vicoli caratteristici, resi ancora più belli dagli abitanti che curano le piante e i balconi colorati. In estate si svolge un festival musicale di livello internazionale, il LOCUS FESTIVAL, che attira molti giovani.

La terrazza panoramica sulla Valle d'Itria è anche un luogo piacevole per incontri e passeggiate. I resti di una delle porte di accesso alla città sono visibili da Piazza Vittorio Emanuele II. La piccola torre fu costruita all'inizio del XIX secolo per collocare l'orologio del campanile della vecchia Chiesa Madre. L'edificio è a tre navate, con colonne ricche di ornamenti diversi, dai fiori agli animali ai volti umani, e con una grande varietà di opere scultoree, in particolare un bellissimo bassorilievo della Deposizione nel Sepolcro. La chiesa della Madonna della Greca si trova al bordo del muro circolare e si crede che sia stata costruita prima del XVI secolo. Il palazzo Morelli si trova accanto alla biblioteca. La Villa Comunale è stata ricavata a metà del XIX secolo da un giardino pubblico che si chiamava Mondezzaio dei tre Olmi. Il vecchio ospedale che fu costruito a metà del XVI secolo è tutto ciò che rimane dell'edificio attuale. U Curdnne merita un riconoscimento così prestigioso per la presenza di monumenti sotto l'aspetto architettonico o storico, così come per l'insieme di stradine ben tenute. La chiesa dell'Annunziata fu costruita all'inizio del XIX secolo sul sito di un precedente edificio sacro. Il vecchio palazzo comunale si trova di fronte alla piazza Vittorio Emanuele II. La Chiesa Madre, costruita tra la fine del XVIII secolo e l'inizio del XIX, è dedicata a S. Giorgio martire, patrono della città. Sulla magnifica facciata barocca sono visibili le lavorazioni ornamentali del portale e le ringhiere in ferro battuto dei balconi. Basta una visita al centro storico di Locorotondo per capire perché la cittadina pugliese è stata ammessa a far parte del club I Borghi più belli d'Italia. L'aspetto dell'edificio è grandioso e merita il nome di Chiesa Madre, che è chiamato dalla gente del posto. Ci si aspetta che la gastronomia sia all'altezza della bellezza del luogo in una città che fa parte dei Borghi pi belli d'Italia. Torniamo alla Villa comunale dopo aver percorso il Nardelli, che completa il perimetro circolare del centro storico. La maggior parte delle decorazioni sono della chiesa precedente, così come alcuni dipinti e affreschi. Da provare assolutamente le focacce ripiene di cipolla e la pasta con sugo di baccalà o ceci. Gli insoliti tetti a punta che coprono quasi tutte le case del centro storico creano una curiosa somiglianza con le case del nord Europa. Sotto questo aspetto, Locorotondo non fallisce affatto.

La festa dei fuochi dartificio si svolge durante il periodo di ferragosto, dove si sfidano 3 concorrenti. Nei periodi di vacanza, il posto è vivace e ricco di storia. I fuochi sono i più belli che abbia mai visto.

Il paese è incluso nella lista dei borghi più belli d'Italia. Un paese bianchissimo, con strade strette, ordinate e piene di fiori, dove è bello passeggiare, scoprendo ad ogni svolta, ad ogni bivio, nuovi scorci.

Le aspettative sono alte perché la città è conosciuta da pubblicazioni come i Borghi più belli d'Italia e il Touring Club.

Spettacolare. Il centro storico ha un gruppo di piccole case bianche disposte ad anello. Il territorio è famoso per la produzione di vini di origine controllata, ma negli ultimi anni molti vigneti sono stati abbattuti. Oltre a comprare della buona carne, ci si può sedere a tavola nelle macellerie del centro storico e mangiare le loro specialità, così come gli involtini di pecora ripieni all'interno. Si può fare un giro nel centro storico e vedere le casupole ammucchiate una accanto all'altra, dipinte a calce e con fiori rossi alla finestra. Mio cognato, le bande e il film "So is life" sono alcuni dei film che sono stati ambientati in questa città. Si pensa che il primo insediamento sia avvenuto nell'anno 1000. La città si trova su una collina e può essere vista dalle terrazze.