Meta obbligata se capitate potete passeggiare nel centro assaporare i mercatini e assaporare in piazza un caffè seduti per rilassarvi... da Porta Montanara iniziano i negozi tipici e locali per cenare e pranzare a Buon prezzo... zona molto pulita, protetta da zona traffico limitato... ci sono moltissime persone in bicicletta...

Scherzo! Ci sono archi e archi, questo è ben fatto, sembra essere lì da tempo immemorabile, un po' rovinato, ma forse passerò una giornata con cenmento e cazzuala per sistemarlo. Sono le stelle polari di Rimini e tutti sanno dove sono.

ITA_____La costruzione della porta Montanara, detta anche di SantAndrea, risale al I secolo a.C. e si inserisce in un organico programma di riassetto del sistema difensivo cittadino, attribuito a Silla. La porta rientrerebbe nell’ambito delle ricostruzioni che, nei primi decenni del secolo, seguirono alle rappresaglie nei confronti della città, già sostenitrice di Mario, suo avversario nella guerra civile.L’arco a tutto sesto, in blocchi di arenaria, costituiva una delle due aperture della porta che consentiva l’accesso alla città per chi proveniva dai colli lungo la via aretina, percorrendo la valle del Marecchia.Già nei primi secoli d.C., l’arco volto a Nord venne tamponato: la porta, così ridimensionata ad un solo fornice, continuò a segnare l’ingresso alla città fino alla seconda guerra mondiale.Al termine del conflitto, nella convulsa fase ricostruttiva, il monumento fu distrutto nella parte rimasta in vista per tanti secoli, mentre fu recuperata la parte occultata nelle murature delle case adiacenti.L’arco “riscoperto” venne rimontato dopo varie vicissitudini lontano dal luogo originario, a fianco del Tempio Malatestiano, prima di essere ricomposto nella zona originaria.ENG____The Montanara Gate dates back to the first century BC, and was part of a general reorganization of the citys defensive walls attributed to Sulla, during the reconstruction work done in Rimini in the early decades of the century, following devastating reprisals on the city, which had supported Marius, Sullas rival, in the civil war.The rounded arch made in sandstone blocks was one of the two openings in the gate that gave access to the city for travellers from the hills along the Via Arretina, which ran along the River Marecchia valley.The northwards archway was closed in the next few centuries, and the remaining archway continued to mark the entrance to the city until the Second World War.In the turbulent reconstruction of the city following the end of the war, the part of the gate that had been visible for centuries was destroyed, but the section hidden in the walls of the adjacent houses was recovered.The rediscovered arch was eventually reconstructed next to the Malatesta Temple, far from its original site.

Abbiamo mangiato un indimenticabile panino alla griglia al caffè Mazzini dopo aver visitato il centro storico e la chiesa di San Gaudenzio.

La trovo bella e piena di significato, considerando che è stata la seconda città più bombardata d'Italia, grazie al suo importante nodo ferroviario.

Ottime torte e pasticcini, cortesia e disponibilità, bello fermarsi per un tè o una cioccolata nella migliore pasticceria del centro storico di Rimini a pochi metri dalla porta della città.

Se si fa solo qualche foto, vale la pena visitarlo. C'è un divisorio tra l'esterno e il centro storico di Rimini.

Insieme alle porte romana, gallica e marina, era una delle quattro entrate della città. Fu costruita nel I-II secolo a.C.

La porta fu spostata alla fine del secolo scorso per servire da collegamento tra la città e il forese.

L'arco di pietra con l'antica pavimentazione è tutto ciò che rimane di questa porta. Se siete in città, vale la pena dare un'occhiata.

È un grande onore vedere un monumento della propria città correttamente valorizzato anche se non è nel posto giusto.

La porta montanara è un grande esempio di come i romani costruivano le loro città nell'antichità.