Dovrebbe vergognarsi doppiamente perché so che anche lei ha degli animali. Vorrei ringraziare il dottor Pedrina, che si è rifiutato di darmi il cortisone per il mio cane perché la prescrizione della clinica veterinaria non era elettronica, anche con un tono a dir poco sgradevole. Senza alcuna sensibilità per l'utente finale, lavorare secondo regole rigide ti ha fatto perdere un cliente. Anche se ho spiegato la situazione urgente e ho chiesto se c'era un modo per darmelo comunque, sono andato in un'altra farmacia dove ho trovato la ricetta corretta.

È stato potato perché la farmacia è ben fornita e le commesse sono disponibili. È scortese con i clienti che vogliono comprare i prodotti esposti. Il proprietario della farmacia non è capace di farsi vedere dal pubblico.

Di solito viene chiesto se hai bisogno di qualcos'altro, dato che avrei potuto comprare un altro farmaco prima di chiudere il conto. Avevo la mia tessera sanitaria in mano quando la signora ha chiuso il conto. Non so se questa è professionalità, ma non è quello che hanno, e l'ho trovato in molte altre farmacie di Perugia. Ho chiesto se era possibile rimediare, ma mi è stato detto che non era possibile, e solo che i responsabili non si assumono le loro responsabilità piuttosto che tenere i clienti. Mi è stato chiesto se volevo dare la mia tessera sanitaria alla farmacia. Non ho avuto il tempo di dire "Mi scusi, ha la sua tessera sanitaria?" perché aveva già chiuso il conto, solo perché voleva che comprassi un prodotto che sicuramente sarei tornato a prendere questa sera. Il cliente è davvero maleducato e imbarazzante. Non tornerò più.