Peccato per lo spettacolo di Paolo Cevoli del 29/03/2018...nel settore centrale file BG/BF/BE/n dal 35al 38 e file sia davanti che dietro sembrava di essere in una valle ...leco non si spegneva mai ..la maggior parte di noi ha perso l80%delle battute ...mi dispiace per Paolo e le sue cantanti ..poveretto era ancora sul palco e le persone manco lo ascoltavano ..non si riusciva più a sentire ..non è il primo spettacolo che vedo al Palacreberg. .lacustica non è delle migliori ..ma sinceramente abbiamo capito meglio il siciliano di Camilleri /Moni Ovadia ...il che è tutto dire ...ripeto veramente un peccato perché lo spettacolo era veramente interessante e fatto bene ...

Non credo che ci sia differenza tra uno o due accompagnatori, soprattutto se uno dei due è minorenne. Alla fine del concerto, l'artista si è reso disponibile per autografi e foto con i disabili. Solo perché era rimasto un solo accompagnatore. Il personale del teatro è stato scortese e poco amichevole, costringendo mia madre ad andarsene e lasciandomi solo con il mio amico, che ha grandi difficoltà a camminare, nonostante l'aiuto delle stampelle.

Lo spettacolo di fine anno con Angelo Pintus era molto buono, il teatro era ben preparato, ma gli altoparlanti solo sul palco rendevano difficile capire alcune delle parole dell'artista. Non posso dare 5 stelle a tutti, quindi non tornateci più.

Sono stato con mia moglie a vedere il concerto di elisa, il teatro è bello e accogliente, il parcheggio non è un problema devo segnalare la scarsa organizzazione del personale in sala, dopo 5 minuti correvano in tutto il teatro evitare che si facessero le foto i video dopo mezzora invece consentivano a 300 persone di assaltare il palco peccato che le altre 1200 non vedevano più niente capisco lentusiasmo ma ovunque si consente allultima canzone di avvicinarsi al cantante

L'orchestra era molto buona. Susie Georgiadis è stata una delusione. L'operetta di Czarda era molto bella, con una buona acustica, ma l'interprete di Sylvia Varescu non riusciva a capire cosa stava cantando e noi eravamo un gruppo di 7 persone che avevano la stessa impressione.

Ma come si può chiamare teatro un tendone?L acustica è da tendone non da teatro...ah...il pianoforte a coda è scordato...ma 50 euro per un accordatina li abbiamo??pochissimo parcheggio...se poi aggiungiamo €1.5 x un caffè nella tazzina di cartone concludiamo l opera...meno male che lo spettacolo era bello di per sé.bello lo stadio nuovo per carità ma mettere qualche soldino in più per l arte e la cultura anche?

Ci sono diverse entrate per entrare. È stata una prima esperienza in questo posto ed è stato fantastico. C'è un bar e una biglietteria organizzata a Lentry. L'ambiente è ben illuminato e spazioso.

Lo spettacolo è stato fantastico. I posti a sedere del teatro sono molto comodi. L'organizzazione era ottima, ogni posto aveva una borsa con toast e utensili all'interno. C'è uno spettacolo a Capodanno. Ogni fila aveva due bottiglie di vino. Da rifare!