A Rimini ci sono buoni servizi e prezzi bassi. È un'iniziativa meritevole di promuovere il nostro cibo, che sappiamo essere il migliore del mondo e che già si promuove da solo ovunque per qualità, varietà, salubrità e non ultima la bontà. Le mele si pagano di più al mercato contadino che al supermercato. L'idea che tutto sia troppo caro potrebbe essere controproducente per chi viene da fuori. Io dico che i mangiatortellini sono molto intelligenti senza offesa. Perché il nostro cibo costa di più in questo negozio che nei negozi normali? Per quei ristoranti dove si mangia bene e si spende poco, basta il passaparola. Non si spiega come un posto con un mare così brutto sia sempre pieno in ogni stagione.

Pieno di prodotti già visti e messi lì, solo per essere comprati ad un prezzo esagerato. A causa del fatto che mi hanno svaligiato e rubato la macchina, sento che questa esperienza è da dimenticare. Fico è un posto senza personale. Vergogna per le persone che hanno creato questo enorme supermercato pieno di niente, ma soprattutto per la mancanza di rispetto che danno al cliente. Anche se hanno avuto dei furti d'auto in quel parcheggio, non hanno mosso un dito per renderlo più sicuro. Il parcheggio non è sicuro per chi pensa che lo sia. Il supermercato è pieno di catene alimentari vuote e senza carattere?

C'è un luogo dove c'è produzione, imballaggio, vendita e consumo. È possibile realizzare attività per bambini o altri a pagamento. Tutto è visto dal consumatore. Bisogna fare attenzione e non farsi guidare troppo dalla pancia. Oltre allo spazio interno ci sono aree esterne dedicate agli animali da fattoria e agli orti. Per una bella giornata con la famiglia, credo che una visita valga la pena. Si possono fare visite guidate per scoprire come vengono creati i prodotti alimentari.

Molti ristoranti/pizzerie/chioschi offrono i loro prodotti a prezzi alti in un posto immenso. Qui ci sono molti prodotti di tutta l'Italia. Si può partecipare a mostre che parlano della vita della terra, dei prodotti agricoli e altro, oltre ad ammirare animali come mucche, pecore, capre, alberi da frutta e un capannone con dentro le farfalle. Non ci si stanca mai in questo posto.

I prezzi sono superiori alla media. Per chi ha interessi particolari, una visita è d'obbligo. Ho mangiato da Napoletani, ma non ricordo il nome, e ho mangiato il loro dolce tipico. Una bella giornata. Ci sono molti ristoranti. C'è una mostra di cibo italiano. Si può stare tutto il giorno dentro FICO. Nei giardini si possono trovare verdure e animali. L'eccellenza è stata fatta in Italia.

Una vera esibizione del nulla ! stand privi di personale assistenza ,stand vuoti ,se vuoi mangiare vai dove trovi ovunque fuori ,il park ti dicono le prime due ore gratis, ma quando esci devi introdurre il biglietto, ti chiede tre € se non provvedi non si apre la sbarra ,una vera esibizione all italiana,tutto quello che dicono essere didattica non ha niente a che fare con il benessere per esempio degli animali ,con spazi inadatti, una delusione unica concludendo ,mah

Ci sono cose che non si possono fare in un giorno, come lavorare con le varie fabbriche e imparare a fare un biscotto. I piatti del pranzo di pasta fresca 2 bott8di h20 2 bicchieri di vino e 1 antipasto sono troppo cari per il posto. Ci torneremo con cose più mirate. È da molto tempo che non passiamo una giornata diversa.

Ho fatto ore di macchina per niente, al nostro arrivo il parcheggio era praticamente vuoto, a volte camminavo da solo con prodotti sparsi senza senso, ma all'improvviso ci sono ristoranti e localini che a mio parere non mi hanno dato niente di ecezzionale, ma tutti prodotti.

Sono rimasto molto deluso da questo posto. Vendono solo i loro prodotti e fanno soldi facili. Non raccomandare a nessuno di andarci, non fa bene alla Fico. Anche se esiste la sicurezza, cosa gli importa se rubano o scassinano un'auto?

È bello, pulito, ordinato, originale, spazioso, alcuni locali tengono i prezzi troppo alti, forse farei servizio di autobus gratuito e parcheggio gratuito per la cena per ravvivarlo. Voglio che sia sempre pieno. Gli organizzatori, i creatori e i membri dello staff sono tutti molto simpatici.

FICO Eataly ti mostra come è fatto il nostro cibo. 40127 Bologna. Uno dei più grandi al mondo nel suo genere, è un parco tematico dedicato al settore agroalimentare e alla gastronomia.

Un gruppo di ristoranti con prezzi alti e prodotti scadenti sono molto simili al territorio. Il centro commerciale voleva essere il primo parco a tema dedicato alla cucina italiana.

Tutto mi è sembrato artificiale e privo di scopo. Non si adatta ai miei gusti. Ci sono laboratori per bambini. È mah. Non ci sono punti attraenti. Due stelle sono magnanime. Prezzi non competitivi.

I prezzi possono essere un po' eccessivi. Mi aspettavo qualcosa di più. Tra assaggi e degustazioni, abbiamo passato un bel sabato in famiglia. È aperto solo da 2 anni, ma può migliorare sotto alcuni aspetti.

Ci sono molti stand gastronomici in Italia. È facile muoversi all'interno e adatto anche ai bambini. C'è un enorme parco a tema alimentare appena fuori Bologna.

I prodotti di ottima qualità sono completati da una bella struttura e organizzazione. Peccato per i prezzi troppo alti. È stato un ottimo modo per scoprire l'eccellenza in Italia.

Buona idea ma mal gestita. Peccato. È un peccato che l'85% delle imprese siano chiuse per un sacco di pubblicità. Abbiamo fatto molta strada.

Forse in futuro sarà più originale. Non ho trovato nulla che lo distingua da altri empori alimentari.

C'è un punto di ristoro dove i bambini possono bere acqua. C'è un bar che vende bottiglie d'acqua.

Molti stand e rinfreschi chiusi, esposizione di prodotti e prezzi alti per prodotti che trovo nei supermercati sono una delusione totale.

Più di 100 aziende opereranno all'interno di Fico, anche se il coinvolgimento riguarda circa 2000 aziende con ricadute positive sull'occupazione. L'idea è quella di attirare centinaia di migliaia di visitatori da tutto il mondo puntando su un luogo che comprende tutta la filiera dell'eccellenza italiana, dalla raccolta dei prodotti dalla terra alla tavola. Ci saranno 40 laboratori di trasformazione, 25 aree con ristoranti a tema e street food, 10 aule per la formazione e 6 aree multimediali. La superficie dell'attuale CAAB sarà ampliata per 80mila metri quadrati, con 7mila dedicati alle aree agricole, 4mila all'allevamento, 9mila ai negozi per la vendita al dettaglio, e 4mila alle iniziative culturali.

Una bella esperienza un posto da vedere ... interessante la ricostruzione della catena alimentare e di come le materie vengono trasformate in cibo ... allo stesso modo interessante vedere alcuni animali in più o meno il loro habitat ... in effetti è un momento per vivere di più dallinterno la natura. .. per quanto riguarda invece laspetto commerciale è da dire che intanto per mangiare cè di tutto e di più e per i tagli più appropriati delle proprie tasche quindi si va da parchi pranzi o panini fino a qualcosa di più complesso come un vero e proprio ristorante ... per una visita del genere sicuramente consigliabile ... lorganizzazione è pressoché perfetta ... quello che lascia un po desiderare è il prezzo dei generi venduti allinterno del complesso in effetti si tratta di prezzi comunque abbastanza alti e che per un portafoglio medio consento sostanzialmente di acquistare una tantum quei prodotti ... difficilmente a quei prezzi si riesce a costruire un po per tutti un vero e proprio stile di vita ... daltra parte e se il prodotto effettivamente ha tutta una serie di caratteristiche particolari è ovvio che costi di più rispetto ad altri di tipo più commerciale o industriale