C'è un monolite di 40 tonnellate ricoperto di diorite dAnzola con incisi i nomi di 650 persone morte nella prima guerra mondiale. C'è un altare al piano inferiore e un sacrario nel seminterrato. Sorge ai giardini pubblici, sulla riva del lago, accanto al Tempio Voltiano e vicino ad Antonio SantElia sul retro. Il Monumento ai caduti di Como è una torre imponente, alta 30 metri, aperta da grandi finestre e ricoperta di pietra di Aurisina e Reppen.

Gli animali distruggono l'interno del monumento per tenerlo aperto. Un monumento di architettura razionalista dedicato ai caduti della prima guerra mondiale, bello nell'aspetto e soprattutto in riva al Lario, versa in uno stato di degrado e semi-abbandono. Importante struttura di rilevanza storica e architettonica lasciata a se stessa, come molte altre simili a Como, una città che non è in grado di gestirle.

Il memoriale è stato dedicato ai caduti della Grande Guerra. È meglio chiedere i giorni e gli orari di apertura. La torre si trova sul lungolago. Ci sono due frasi toccanti scritte sulla facciata e sul retro. Non abbiamo mai salito le scale per arrivare in cima al monumento, ma penso che ne valga la pena.

Una visita è da non perdere. Ci sono 133 gradini e un po' di difficoltà. C'è un monumento di valore storico. L'ascensore è fuori uso da molto tempo. Un omaggio al sacrificio di molti poveri cristiani. I componenti dell'Associazione Nazionale.dArma offrono la loro presenza. Possibile che il Comune di Como non abbia a cuore il suo patrimonio monumentale?

Il verde vicino al lago è un ottimo posto per andare a bere o passeggiare in estate. Negli ultimi anni c'è stato un incontro di artisti che si allenano a suonare e fare circo, uno spettacolo gratuito e aperto a chiunque voglia partecipare o unirsi.

La torre simbolo della città ha più merito nello sviluppo delle proporzioni. Il disegno di Antonio SantElia lo ha ispirato, ma non è stato accettato al momento della sua costruzione. Il progettista iniziale non volle andare in città a causa delle polemiche.

Sono stati realizzati i disegni di Antonio SantElia, uno dei grandi nomi del Futurismo italiano, anche lui morto in guerra. Considerando il periodo in cui è stato realizzato, così come l'impatto sulla riva del lago, è un'opera d'arte unica.

Un luogo che porta alla mente pensieri di ogni tipo, dati dall'intersezione di storia, arte e vita di oggi, è circondato da un posto molto bello.

Il faro di Brunate può essere scalato a piedi o in funicolare. Lo stadio di Senigallia è vicino al ramo del prato del lago di Como.

C'è un bel monumento, ma i nomi dei caduti ci ricordano quanto sia triste e assurda la guerra, e non c'è monumento che possa rendere migliore la vita di questi giovani.

Il Monumento ai Caduti è una tappa importante in una visita alla città. La città di Como ha molte meraviglie storiche, ma il monumento non è una di queste.

È interessante conoscere i dettagli architettonici dietro la concezione e la costruzione della città di Como, grazie al lavoro dell'architetto Terragni. Ci sarebbe più materiale esplicativo all'interno.

A volte dobbiamo ricordare gli errori del passato e non ripeterli, purtroppo ci sono persone che mangiano, bevono e fumano sulle scale e a volte dimenticano di pulire.

Il monumento ai caduti della Grande Guerra Mondiale è stato costruito a 30 metri di altezza. È un ottimo posto per guardare il panorama del lago di Como.