Si pensava che fosse stata costruita dalla famiglia Corner, ma secondo alcuni studi, in realtà fu costruita dalla famiglia Soranzo. La villa fu prima di proprietà della nobile famiglia Piacentini, poi della famiglia Tiepolo e infine della famiglia Bassano Chiminelli, che restaurò le stanze e gli affreschi sotto il controllo dell'Istituto Regionale delle Ville Venete.

Oltre cento macchine e strumenti delle industrie conciarie bassanesi si trovano nel Museo Agricolo e Conciario, che si trova nei casolari annessi alla villa. La cappella si affaccia sul portico d'ingresso. Ci sono visite guidate ed eventi a Villa Corner. Benedetto Caliari, fratello di Paolo Veronese, affrescò l'esterno e il piano nobile della villa alla fine del 1500. Era un luogo di vacanza, di caccia e di svago letterario, ma anche di lavoro, con vigneti, cantine, un brolo con alberi da frutto e una grande villa, costruita come residenza estiva dai nobili veneziani. Il giardino allitaliano si trova di fronte alla villa ed è chiuso da un antico muro affrescato.