Insediamento monastico del Sesto secolo, sul luogo dove secondo la tradizione sono stati martirizzato i santi Magno e Paterno.Il monastero è citato nel primo libro dei Dialoghi di Gregorio Magno che ne capitolo 1 parla dellabate Onorato, oggi santo patrono di Fondi.La chiesa medievale conserva lacerti di affreschi dellXI secolo, con scene della vita di San Benedetto.La chiesa superiore, di stile rinascimentale, è stata edificata nella seconda metà del XV secolo, iniziata dai Caetani e portata a termine da Prospero Colonna.Nel 2007 sono terminati i lavori di restauro realizzati dalla Regione Lazio, che hanno riportato alla luce gli antichi affreschi e la chiesa inferiore paleocristiana e riattivato lantico mulino ad acqua affidato al Parco Regionale dei Monti Ausoni e del lago di Fondi.

Ogni angolo suggerisce la meditazione e frate Francesco ti accoglie sempre con un sorriso. Il luogo è sempre stato sacro per la presenza di sorgenti, un simbolo di vita che è sempre stato venerato come un Dio. Siamo in un monastero e il messaggio è che la spiritualità è universale.

Il porto di terra è un bel posto per liberarsi dallo stress della vita quotidiana, come ama dire Don Francesco, il parroco e Custde del luogo. Se volete prendervi qualche giorno lontano dal trambusto quotidiano, potete chiedere di essere ospitati nelle camere.

Questo posto e fantastico perché per l attenzione,ambiente la struttura tutto bello pensate che il monastero e del 1500 un pezzo di storia qui a San Magno perciò e da 5 stelle bellissima stato tutto ristrutturato e fatta una nuova parte bel 2014-16 anno fatto la struttura dove ci sono le camere da letto e pensate che possiamo anche andarci a dormire al monastero bellissimo

C'è un luogo di pace. Un vento caldo soffia sul mio viso mentre cammino in un negozio senza una sola persona presente.

Il visitatore è stato colpito dalla pace, dall'amore e dalla serenità che infonde. Grazie ai volontari e al sacerdote che se ne prendono cura. Sono arrivato a questo monastero per caso. Un luogo dove si riflette.

Uno dei luoghi più interessanti non è molto conosciuto da chi viene da fuori. I pellegrini vi si fermano lungo la via Francigena. Grazie a coloro che gestiscono il monastero e la sua comunità, si respira un'aria speciale.

Apriamo la porta. Il monastero di S.Magno.Oggi è sede di numerose iniziative, culturali, musicali, dibattiti e presentazioni di libri, nonché simbolo della lotta alla legalità.

Si raccomanda di visitare o di ritirarsi per qualche ora o qualche giorno. C'è un luogo di immensa pace, spiritualità, accoglienza e presenza di Dio.

Un luogo pieno di spiritualità e un porto franco dove si può sbarcare. Tutti sono benvenuti per rifiorire con questo dono.