Ho avuto un periodo difficile a causa di una separazione giudiziaria. Ho superato la mia ansia e posso stare con mio figlio. Mi ha aiutato ad ottenere la custodia condivisa di mio figlio come consulente. Penso che sia professionale e compassionevole. Mi ha suggerito di contattare una psicologa, che ha saputo sostenermi con professionalità e molta gentilezza.

In un momento difficile, mi sono sentito capito e sostenuto. Il dottor Gussoni mi ha seguito come consulente in una perizia complessa.

Il mio avvocato l'ha aiutata a scriverlo perché non mi ha protetto davanti a tanti documenti. Avrebbe potuto ammettere qualsiasi cosa. A sostegno di un caso di custodia condivisa con violenza fisica e psicologica, l'ho scelta come CTP. Il CTU ha deciso per la custodia condivisa con ore uguali con me per un bambino di tre anni nonostante il rapporto psicologico del padre di mio figlio che mostrava aggressività e incapacità di controllarsi. Un comportamento vergognoso. Senza supporto per il bambino. Non mi ha aiutato o sostenuto quando l'ho contattata e non ha cercato di trovare una soluzione per limitare la violenza. Non so cosa sia successo, ma lei sembra essere comprensiva, ma in realtà tutte le audizioni e gli scritti che le ho mandato da riportare nell'incontro con il CTU non so cosa sia successo. Ha detto che non avevamo la ricevuta della consegna e non le ho lasciato nessun materiale. Ha sempre assecondato il CTU anche nella relazione finale. La psicologa non ha restituito il materiale che le ho dato al primo colloquio in una busta con la promessa di restituirlo. Se hai bisogno di una psicologa che capisca e agisca non fa per te, erano copie che non ho più in formato digitale.