Le mura turrite della vecchia Melfi erano le preferite di Federico e sono rimaste l'unico tratto. C'è il sarcofago di una donna romana. Sarete stupiti dal museo all'interno del castello. Merita una visita.

Sono rimaste solo sei porte nelle mura medievali della città. Era quella che portava a Venosa quando Federico II venne in città.

Melfi è una città fantastica piena di arte e di storia e consiglio di visitarla e unica città con una villa immensa e incantevole.

La chiesa di Sant'Antonio ha una mostra di presepi. Vale la pena di vedere questo scorcio del Medioevo di Federico II.

La città di Melfi, è circondata da una Cinta Muraria, ancora quasi tutta integra, e una delle più importanti dellItalia Meridionale!Nel corso dei secoli, la città, è stata sottoposta a numerosi ampliamenti, sin dalletà bizantina, e lintero perimetro della fortificazione, ha così subito importanti modificazioni!Nei XV secolo, la Cinta Muraria, edificata anche per volontà dellimperatore Federico Ii, e degli Angioini, fu ulteriormente fortificata, per renderla più resistente alle nuove armi da fuoco, come le bombardér, e le mine!A dare esempio di ciò, basti percorrere via Federico II, per ammirare i possenti bastioni cilindrici, e le doppie mura, ancora intatte, seppur annerite dal tempo e dai secoli ormai trascorsi!E fra queste possenti mura, si apre lunica Porta ancora visibile, della città : la Porta Venusina, restaurata da Giovanni Caracciolo, il quale, vi fece apporre i suoi stemmi, e una lapide commemorativa dellimperatore Federico II.E ancor oggi, nel tempo, questa Porta, conserva il suo fascino, e la sua supremazia sulla città : fra i suoi massi, la sua Storia, è tutta immutata, là!