Siamo dovuti tornare al pronto soccorso di Roma. L'ospedale era il peggiore che abbia mai visto. È una vergogna. Siamo arrivati all'ospedale alle 15.30 e ce ne siamo andati alle 22. Cosa ci si può aspettare da questo stato? È una vergogna. La rotula non era completamente morta. E' il momento di sussurrare su di te. Alla gente piace essere trattata come parassiti. Ci sono ospedali migliori a Belvoir.

In positivo, il reparto medico funziona bene, i medici seguono i pazienti con cura e sono molto scrupolosi, tutto il personale è gentile e qualificato, e infine i miei complimenti vanno al primario, il dottor Eugenio DAmico. Grazie al dottor Arone che mi ha seguito per 20 giorni.

La disponibilità a parlare è stata la cosa che mi ha toccato di più dopo l'intervento di sostituzione dell'anca. Ospedale all'avanguardia, grande team medico e soprattutto umano! Grazie! Le infermiere sono sempre disponibili e il primario è migliore degli altri medici. Ci si sente a casa!

La preparazione professionale è sotto zero. A tutti i livelli di qualsiasi professione, c'è cattiveria, arroganza e prepotenza. Questo non è buono. I persono portano i pazienti alla morte. Ci hanno fatto vivere nei morti di Gesù Cristo. Scappa da questo posto.

L'ospedale mi ha detto che non lo fanno e che avrei dovuto occuparmene io stesso. A causa delle gravi malattie di mio padre, il femore sinistro è già sottoposto a osteosintesi ed è ad alto rischio di sopravvivenza in un altro ospedale. Mi ha detto che papà stava già dormendo e che stavo perdendo tempo. Avevo bisogno di aiuto per collocare papà in una struttura di riabilitazione dopo aver chiesto una dimissione protetta. Sono stata rassicurata dal medico di turno nel pomeriggio che mi avrebbe lasciato parlare con l'estetista per valutare il grado di rischio prima di portarlo in sala operatoria. Tutta l'équipe della sala operatoria ha fatto uscire papà vivo. Hanno operato mio padre perché mi hanno detto che non doveva rimanere a letto, ma se non si prova, avrebbero potuto evitarlo. Mio padre è stato portato in ospedale dopo essere caduto a casa sua. Quando sono arrivata in sala operatoria, ho parlato con una donna di turno. Stava soffrendo perché chiamava sempre. Il padre non era loro. Il primario di ortopedia si presentò e mi disse che lasciarlo a letto avrebbe peggiorato i suoi problemi di salute. Non mi permisero di salutarlo, abbracciarlo o baciarlo se qualcosa fosse andato storto. Mio padre era già in sala operatoria quando sono arrivata all'ospedale da lontano. Ero scioccata, mio padre poteva morire e io e mia sorella non abbiamo nemmeno aspettato di salutarlo prima che entrasse in sala operatoria, ma ancora più scioccata perché non ci hanno permesso di decidere. Non darei una stella perché sono stata costretta a farlo. Quando non potevo stare con mio padre per lavoro, mi diceva per telefono che non poteva rispondere perché era troppo malato. Spesso qualcuno staccava il campanello a papà nel reparto. Gli hanno fatto firmare una serie di consensi, compreso quello per l'operazione, senza aspettare che i suoi figli tornassero a casa. Posso solo raccontare la mia esperienza nel reparto. Non so come avrei potuto sopportarla.

Non giocare con la vita delle persone se non sai fare il tuo lavoro. MERDA. Non riesco nemmeno a ricordare il nome del dottore, e ha rimandato indietro mio padre perché non riusciva a respirare.

Vi auguro buona fortuna. Il mio numero di telefono e l'indirizzo erano menzionati. Il mio numero di telefono, l'indirizzo completo e le schede di memoria interne erano tutti inclusi nella sua e-mail. Ciao a tutti voi. Se avete un annuncio su internet.

Il reparto di diabetologia e soprattutto il dottor Grossi è eccezionale, ha salvato mia madre e da allora mia madre viene curata e seguita con professionalità e vera competenza, molto gentile e sempre presente in ogni problema. Lode e 10.

L'ambiente è amichevole e accogliente. L'ospedale e il personale sono eccellenti. È un esempio per tutti. Ho potuto conoscere la dottoressa Veronica Crocco chirurgo di alto livello ed è stata molto personalizzabile. Molta professionalità.

Non sono stati pagati per il loro lavoro. L'esperienza è stata terribile. La professionalità non sapeva dove fosse il suo posto. Le infermiere erano arroganti, maleducate e menefreghiste.

Si va in ospedale perché si sta male e la sanità in Calabria non ha posti per te dal pronto soccorso. Non ho mai visto un medico passare in 16 giorni a visitare i pazienti, a spiegare cosa bisognava fare, che tipo di intervento e soprattutto quando si sarebbe svolto, perché l'anestesista è solo uno, quindi la sera. Il peggior ospedale in cui sono stato è una stella perché meno non è più. Vade retro. Sapere che ci sono voluti 3 giorni di ricovero, armati di pazienza moooolta, e la risposta maleducata e impaziente da infermieri prima, poi medico, e infine ho incalabresito anchio, è un must. Non è un lavoro per voi se siete infelici di lavorare in questo ospedale, applaudo i volontari che indossano uniformi bianche. Dopo 2 giorni succede la stessa cosa, non pensano che il paziente sia stato operato, quindi dovrebbe cenare o pranzare, e non ti dicono nemmeno che non si fa più.

Questa foresta è oscura. Il personale del pronto soccorso e alcuni medici dovrebbero essere radiati per mancanza di umiltà e professionalità.

Simone 81Ho messo una stella perché 0 non me le accetta.Vergognoso...Dopo la recensione vi ricorderete lepisodio ..Ieri sera intorno alle23 sono capitato li per un infortunio, un chiodo arrugginito sotto al piede.Chiedo in accettazione al pronto soccorso e mi rispondono che non potevano farci niente loro ; dove avrei dovuto rivolgermi se non in ospedale mi chiesi.comunque mi disse il medico di andare alla guardia medica ,sempre nella struttura, la sua risposta fu allucinante : mi dispiace ma non posso fare niente , in italia non ci sono dosi di antitetanica e nemmeno immunoglobulina...in tutto il territorio NAZIONALE, lunica cosa che può fare è sciacquare con acqua ossigenataNon mi è mai capitato di trovarmi in una situazione così imbarazzante , ma non per me, per la medicina e la sanità italiana che sta andando alla deriva grazie a determinati soggetti vergognosi.Praticamente se fregano altamente, non capisco perché non cambino lavoro se non riescono o non vogliono aiutare le persone, se non erro è quello lo scopo di un medico.Al pronto soccorso di cosenza questa mattina ho risolto tutto, molto gentili tra laltro seppur molto incasinati, e li ringrazio.Evitate paola ...meglio perderli che trovarli.Alla signora guardia medica di paola volevo dire che i vaccini e le immunoglobuline sono presenti in ogni farmacia ed ospedale...non siamo nel terzo mondo