Le cure e l'assistenza ricevute durante i miei due ricoveri al S.Croce sono state molto positive, sia dal punto di vista professionale che umano. Vorrei ringraziare il Dipartimento Intermedio dell'Ospedale Carle per essersi preso cura di me durante il mio soggiorno. A settant'anni non avevo mai varcato la soglia di un ospedale e poteva essere un trauma in più.

Vorrei spendere due parole sull'ospedale, sui medici, sulla caposala, Tiziana Roberta Anna, e su tutte le altre persone che non ricordo. Non voglio ripetermi, ma ho trovato personale competente e professionale sempre disponibile, educato, gentile e che lavora con dedizione e spirito di sacrificio.

Io sono stata sottoposta ad intervento chirurgico di quadrantectomia alla mammella sinistra,posso dire che ero agitatissima e avevo una paura tremenda,ma consiglio questo ospedale a tutte le donne che purtroppo debbano affrontare un percorso del genere .Tutto il personale è altamente qualificato,amorevole,cè grande comprensione e ti trasmettono tenerezza, amore,conforto,ciò che sembrerebbe insormontabile,anche nei casi più drammatici diventa facile grazie alla sicurezza che ti viene trasmessa ,ho visto alcune pazienti gravi allegre ,sicure di superare tutto e tornare alla normalità,e sono i medici e le infermiere che ti danno questa certezza.Grazie al dottore Principe ,il chirurgo che mi ha operato,grazie al chirurgo plastico di cui non ricordo il nome e me ne dispiace ,grazie alle infermiere tutte un abbraccio!

Sono stato seguito con cura e il mio ringraziamento va a Caterina che è stata sempre presente e al dottor Mordini e al dottor Rapezzi che non fanno solo un lavoro in quel reparto ma portano avanti una missione. Mio fratello è ricoverato da febbraio 2016 per leucemia, seguito da personale attento e qualificato, e io sono stata ricoverata 3 giorni per donazione di midollo osseo.

Reparto ostetriciauna cara amica fra un po partorisce nel lettino in stanza, perché le ostetriche non le credevano delle contrazioni e minimizzavano i dolori ( di una persona che non si è mai lamentata in parecchie settimane di ricovero. non una lamentona insomma ) lhanno terrorizzata psicologicamente finalmente la portano sotto (poco dopo aver mandato a casa il padre... )e tergiversando e facendo battutine e sguardi riguardo alla richiesta di epidurale.. che han chiamato lanestesista..peccato che non è stato nemmeno chiamato ( scopriamo piu tardi ). andato tutto bene x fortuna.come al solito x sistemare le cose dovrà capitare qualke disgrazia a qualkun altro??e cmq la gentilezza dovrebbe essere normale non ho parole quando ci si scontra con queste diligenti dipendenti streghe

Il 6 giugno 2008, sono andata all'ospedale per fare una mammografia e ho notato che la procedura era quasi la stessa dell'ago aspirato, ma non essendo un medico, non ho commentato. Questa è una correlazione di Cicero. Ho fatto un ago aspirato ma non era sufficiente per dirmi il tipo di tumore che avevo, così mi è stato detto di fare una biopsia. Ho scoperto dopo 10 giorni che era tutto da fare.

Stamattina sono andato al pronto soccorso per una caviglia rotta e l'infermiera mi ha chiesto cosa stessi facendo. Ho spiegato il problema alla signora Gnegne, mi ha chiesto il nome e ho detto che avevo un problema al naso.

Mediamente ,reparti efficienti .Ledificio pero non ha speranza, si puo solo demolire completamente e rifare da capo oppure si potrebbe affittare la location per girare un film horror.Parcheggi quasi introvabili.Ormai un ospedale del genere non dovrebbe piu stare cosi in centro,nello stretto,in una cittadina piena di cemento e palazzoni ovunque con una densità abitativa eccessiva.Usiamo tutta la bella campagna che ce intorno per fare un ospedale piu a misura delle persone che ci lavorano e dei pazienti,che avrebbero un posto VERDE dove passeggiare in mezzo agli alberi e le panchine.

Ci hanno fatto andare a Cuneo sette volte per dei test dopo che ci hanno detto che nostra nonna aveva bisogno di un'operazione. Pensi che siano organizzati? Non puoi farli tutti allo stesso tempo. Ci hanno chiamato per l'operazione alle 7:30 del mattino, cuneo perfetto, dopo tutto questo. Ci hanno detto che avevano delle urgenze per tornare venerdì. Per quanto riguarda l'organizzazione, mi dispiace. Ci hanno detto di venire alle 8 del mattino e andare alle 13.

Abbiamo usufruito stamattina del pronto soccorso pediatrico. Grande gentilezza,competenze e disponibilità........soprattutto GRANDISSIMA VELOCITÀ!! Per fortuna solo scarlattina,ma si sa quando si arriva al pronto soccorso con i piccoli si è sempre un Po agitati,almeno per me è così......imbattersi in un medico,una dottoressa per lesattezza e in unaddetta allaccettazione davvero gentile e rilassante e tranquille e competenti e già metà tranquillità restituita. Grazie per il vostro servizio..........

Sono un volontario della croce rossa e ogni giorno sono in ospedale, abbiamo portato un peccato all'ospedale, ma eravamo in ritardo 15min non ci ha lasciato entrare e annullato l'appuntamento perché dobbiamo rispettare. Noi dobbiamo rispettare l'orario, ma voi no?

Per le poche volte che sono stato in questo ospedale, ho sempre trovato persone disponibili e preparate. Nell'esperienza del pronto soccorso la prima impressione di persone poco amichevoli si è sentita subito, in certe occasioni bisogna avere un po' di polso per scremare quelli che vanno al pronto soccorso per perdere tempo su problemi immaginari o non del pronto soccorso

Alla prima visita era molto arrogante, ha usato un tono di voce alto che non era molto rassicurante, e sul cellulare una volta chiamato per l'accettazione della seconda visita quando l'infermiera ha comunicato il nome del paziente è stato risposto.

4 persone ed è più di un'ora che non chiamano nessuno, le infermiere e i medici passano ridendo e chiacchierando tra loro come se fossero in vacanza, e ripeto con 4 persone di numero, e nessuna emergenza, dopo più di un'ora ancora non hanno

L'orario di prenotazione per il Santa Croce di Cuneo si propone di essere dalle 8 fino alle 8,30 senza flessibilità, un incentivo ad andare i pazienti verso strutture private che eseguono tale radiografia anche a mezzogiorno.

Sono ligure e voglio ringraziare i medici, gli infermieri e il personale degli ospedali di liguria e lazio per aver salvato la vita di mio padre.

Facciamo del nostro meglio per aiutare le persone che stanno affrontando uno dei momenti più complessi e difficili della loro vita. C'è lavoro nel Dipartimento di Chirurgia e Day Surgery. Durante il corso del trattamento, il nostro compito è quello di ridurre al minimo il dolore, il disagio e il disorientamento.

Dopo gli esami di routine all'ospedale Carle di Cuneo, sono stato ricoverato all'ospedale Santa Croce per un intervento alle vene varicose. Vorrei ringraziare i medici, gli infermieri e gli operatori di entrambi gli ospedali.

Gli operatori fanno del loro meglio per offrire il miglior servizio possibile. Le lunghe attese al pronto soccorso, dove lo spazio limitato costringe i pazienti a stare in piedi nel corridoio, non sono sempre rispettose della privacy e del decoro. Una persona professionale, competente e cortese.