Quando mi presento all'appuntamento, mi viene detto che il medico non è presente e che devo andare in un padiglione. Dovrei chiamare di nuovo il cup, perdere altri giorni di tempo per fare un'altra visita, e chissà, visto che è una visita molto importante per me, sono davvero scandalizzata. Scegliere altri ospedali. Ho chiamato il cup di Catania per prendere un appuntamento per una mammografia. Mi è stato detto che è normale cancellare gli appuntamenti senza preavviso. Di meno non si può fare, quindi ho messo una stella. Dopo diverse ore perse per entrare in contatto con loro, posso prendere un appuntamento per il 24 novembre. Non potevo fare una scelta peggiore perché non sapevo quale ospedale chiedere e mi hanno messo al San Luigi.

Supervisione esecutiva e pessimo servizio di assunzione. Non puoi parlarne con loro perché non rispondono al telefono. È semplicemente vergognoso. Mia madre è stata mandata a casa la settimana scorsa perché il medico era malato. La Sicilia è molto viva. Una persona di nostra fiducia è stata mandata a casa dall'appuntamento di mia madre perché il medico era in vacanza.

Servizio telefonico inesistente, ricezione e gestione del terzo mondo, operatori scortesi, autogestione della linea, sto ancora aspettando dopo 3 giorni un certificato via e-mail che mi serve.

Andrei in privato se avessi i soldi. I pazienti chiamano direttamente il medico, due pesi e due misure, vi auguro il cavo dell'infarto, perché non hanno funzionato prima. Devo sopportare gli attacchi dei medici.

Per un solo banco, la solita vergogna siculo-italiana, considerando anche che internet permetterebbe di richiedere ed effettuare, almeno in teoria, qualsiasi servizio.

Dopo l'operazione ha qualche problema con i punti e, non sapendo a chi rivolgersi o dove andare, troviamo questo punto di primo intervento su Maps. Dopo la pseudo-medicazione, inizia la ricerca di garze sterili. Mio fratello si è fatto togliere un neo qualche mese fa e io sono uno studente fuori sede. Non ci sono garze sterili in una struttura che fornisce una sorta di primo intervento. C'è la poesia. Una guardia all'ingresso ci manda al secondo piano, dove incontriamo un medico, senza alcun tipo di accoglienza o indicazione. La ricerca si conclude con una frase che rimarrà incisa nella storia del Servizio Sanitario Nazionale: Posso darvi il più pulito che ho.