Il parco reale progettato da Luigi Vanvitelli ed ispirato ai giardini dei grandi palazzi del tempo, unisca la tradizione del giardino rinascimentale italiano con le soluzioni introdotte da André Le Notre per i giardini di Versailles, Si può avvertirne la magnificenza dagli archi del palazzo guardando il giardino a perdita docchio, che consiste nella realizzazione di un enorme viale che parte da Napoli e termina nella parte superiore della cascata, effetto cannocchiale, il parco si estende per una superficie di 120 ettari, con una lunghezza di 3,3 km, lacqua è fornita dallacquedotto Carolino che alimenta e i giardini ed il palazzo reale, morto Luigi il progetto venne eseguito dal figlio Carlo che ne ridusse lestensione, mantenendo però la lunghezza dello spettacolare canale lungo 3.3 km e terminante nelle cascate.

Il giardino e le fontane sono stati visitati da me. Da vedere completamente! Era magnifico! Bellissimo! Giochi d'acqua, stagni artificiali e rovine di un tempio sono stati creati per sembrare scenari teatrali. Il giardino è grandioso e regale, perfetto per un palazzo. Stupendo, grandioso e pieno di scorci intimi. Sono su una sedia a rotelle e il personale è disponibile e gentile. La passeggiata è lunga tre chilometri e leggermente in salita, quindi consiglio a tutti di prendere la navetta. Trecento anni dopo la sua creazione, ha ancora un fascino magnetico. Abbiamo potuto apprezzare tutto quello che abbiamo visto con la guida.

La Reggia di Caserta, il Giardino Inglese è un grandioso insieme di piante esotiche nascoste giardini laghetti e cascate artificiali ed edifici, dove più di due secoli dopo la sua creazione, le piante hanno raggiunto dimensioni e forme impressionanti.

Molte piante rare che erano coltivate al tempo dell'installazione della Reggia sono ancora oggi trattate con cura e dedizione. La Reggia di Caserta è circondata da un grande parco progettato da Luigi Vanvitelli. Il giardino all'inglese è stato progettato abbandonando i rigidi schemi geometrici e lasciando la scoperta delle meraviglie della natura in esso custodite.

Pochi minuti non sono sufficienti per vedere le numerose specie di fiori e piante che si trovano in tutto il mondo. Grazie al servizio navetta, è facile arrivare a Lingresso dalla fine del viale che porta al palazzo reale. Il giardino inglese è nascosto al centro del capoluogo casertano.

La casa del giardiniere è una delle costruzioni completamente abbandonate all'interno del giardino. È un peccato perché sarebbe un grande giardino con più manutenzione. La parte superiore del giardino ha molta vegetazione. Il degrado inizia quando si raggiunge il fondo del giardino, dove ci sono solo erbacce, barriere e uscite chiuse.

La vegetazione del Giardino è molto impressionante. Il Giardino Inglese si trova all'estremità opposta dell'ingresso della Reggia di Caserta e ci sono navette disponibili per 2,50 andata e ritorno. Potrebbe essere mantenuto meglio, ma il suo fascino è ancora intatto.

Il posto è davvero spettacolare, circondato dal verde. È possibile trascorrere una giornata immersi nel silenzio. È un posto fantastico. Ci sono alberi di tutto il mondo. Il giardino della Regia non è molto conosciuto o visitato per questo motivo.

Sarebbe un peccato mortale perdersi tanta bellezza di Napoli da quando si è nelle vicinanze. La Reggia di Caserta sa essere il tutto, ciò che è contenuto nelle piccole cose e nella distesa dei suoi spazi infiniti.

Non molto affollato, è pieno di piante esotiche e locali e offre una serie di gemme nascoste, prima fra tutte la fontana di Venere, accessibile attraverso un passaggio nella roccia che la rende ancora più impressionante! Il Giardino Inglese si trova in fondo al giardino della Reggia di Caserta.

La Reggia di Caserta ne è la radice. Dopo la scoperta degli scavi archeologici vesuviani, fu costruita una finta rovina romana. Il Giardino Inglese è un boschetto di piante rare, stagni artificiali, templi e persino i resti dell'antica Pompei, che la regina Maria Carolina d'Austria voleva distruggere.

Che dire? Ben tenuta, ricca di essenze e di angoli incantevoli, la Reggia di Caserta dà al visitatore la possibilità di scegliere il proprio percorso. Anche durante la stagione calda, ci sono fontane qua e là che permettono di dissetarsi.

I turisti non sono trattati così. Il servizio navetta non è incluso nel biglietto, e l'autobus è caricato come un carro bestiame e si ferma davanti al chiosco del parco, che è molto caro. Ci sono poche indicazioni e non chiare, merita di essere visto.

C'è un giardino nel palazzo reale di Caserta, un percorso con fontane e grotte, e varietà di piante coltivate in serre e giardino botanico.