Le rovine sono accessibili senza particolari difficoltà, si sale per una strada abbastanza larga in una ventina di minuti da uno dei parcheggi del paese di Piediluco e si scende per un bel sentiero nel bosco. Il panorama di questo è stupefacente, mostra le acque calme e azzurre del lago di Piediluco, che è riparato tra le montagne della bassa valle del Velino. Una delle fortezze Albornoz fu costruita per consolidare la Chiesa sui territori di Lazio, Umbria e Marche. La vista è magnifica e anche tranquilla. Un altro posto incredibile. L'inizio della strada per la salita è vicino a uno dei parcheggi gratuiti.

Si può vedere dal fondo del villaggio. Si arriva a delle rovine che sono state divorate da sterpaglie e rovi. È decisamente deludente. Per me è stato inutile. La strada per arrivarci non è troppo lunga, ma è decisamente scomoda, con pochi o nessun cartello che indichi il percorso, strada sterrata piena di buche e sassi, e rami che spesso invadono la strada. Ci sono lampioni rotti.

Nonostante i recenti tentativi umani di conservare la sua antica bellezza, il luogo di antico splendore appare oggi in condizioni di decadenza avanzata. La strada scavata permette l'avvicinamento con mezzi di trasporto per risalire a piedi il bosco sottostante.

Il sentiero stradale è interrotto a causa di alberi caduti. La fortezza è in cattive condizioni. Non aspettatevi indicazioni turistiche, ne vale la pena per la vista e per visitare i resti.

La strada dovrebbe essere tenuta in condizioni migliori, perché è una bella passeggiata in salita, ma ne vale la pena per intravedere un paesaggio dincanto tra il cinguettio degli uccelli e il fruscio delle foglie al vento.

La fortezza è facilmente raggiungibile attraverso un sentiero. Le famose cascate delle Marmore hanno origine nel lago di Piediluco.