Dal mese di maggio, l'ospedale Miulli si è dotato di un'unità di radioterapia oncologica con attrezzature e software ultramoderni. La dottoressa Alba Fiorentino è capace e disponibile per i pazienti in questa unità. Sono tornata a vedere le stelle grazie all'ottimo dottor LUDOVICO e al suo staff. Questa struttura è dove completerò il mio viaggio verso una guarigione sperata e sicura. La struttura è grande, moderna, pulita e funzionale, cosa rara per il sud. Qualcuno si aspetta di essere trattato allo stesso modo in un ospedale come in un hotel. È un porto di mare perché si occupa di centinaia e centinaia di pazienti ogni giorno. Ho aggiunto che sono stato operato nell'eccellente Dipartimento di Urologia dopo la mia prima visita. Non è un compito facile.

Un incontro sgradevole con una dottoressa del pronto soccorso che mi è sembrata tutt'altro che un medico, visto che non era nemmeno all'altezza di svolgere i suoi compiti. Spero che l'unico compito che svolge sia quello di annotare i dati del paziente, anche se non è brava in questo. Ottimo. Ma un favore per qualcosa? Dopo due ore di attesa ed essere l'unico caso per un locum, ci ha detto in tono acido di sbrigarci, e io le ho detto che avrebbero potuto chiamarci in tempo.

Nessuna colpa del dottor Grimaldi che ha eseguito l'intervento, ma lo stesso ha preparato un piano di trattamento con anticoagulanti di nuova generazione, e ha preso il numero di telefono per richiamare per verificare l'efficacia dopo 3 giorni. Il timpano sinistro è stato chiuso da mio padre. Organizzazione e professionalità da terzo mondo, ecco cosa sono gli interventi emodinamici. Dopo 6 mesi, l'intervento è stato richiesto e prenotato dal dottor Dimonaco in una visita privata. Dopo un mese nessuno sa nulla dell'esame e stiamo ancora aspettando.

Ho incontrato tre professionisti nel reparto di terapia intensiva, il dottor VITULANO, il dottor SCARCIA e il dottor KATSOURAS. Il professor LANGIALONGA e il dottor MARTIMUCCI sono due ottimi chirurghi e sono disponibili in qualsiasi momento. Sono stato operato subito dopo il mio ricovero nel reparto di CARDIOLOGIA perché avevo tre arterie ostruite.

Il Sud Italia ha un'eccellenza sottovalutata. Il reparto di Neurochirurgia del Miulli è un centro all'avanguardia che vanta uno staff di grande esperienza e consulenti esperti che elevano la qualità degli interventi ai massimi livelli. I primari, i consulenti, i medici di reparto, gli infermieri e tutto il personale sanitario sono stati da me ringraziati. Se non fosse stato per le nostre esitazioni legate alla paura, tutto sarebbe stato fatto in modo più tempestivo. L'esperienza del nostro intervento nel reparto di neurochirurgia è stata eccellente.

Lei è un esempio importante di un abbraccio affettuoso. Ha un gruppo di infermiere che dirige. Non tutti hanno avuto la decenza di essere gentili nell'esprimersi con delicatezza si hanno pazienti di corporatura formosa, il rispetto va mostrato anche per chi è più obeso, siamo esseri umani anche noi.

Due medici, lavorando in sinergia, mi hanno aiutato dopo che mi è stata diagnosticata una cardiopatia congenita. Insieme al Dr. Casamassima, un direttore medico di alta competenza nel campo, sono stati per me degli angeli custodi, professionali e sempre disponibili per me. La ringrazio molto per le sue gentili parole. Chiunque può contare sulle loro mani. Ringrazio il direttore del reparto di cardiologia, il dottor Langialonga, e il direttore medico del reparto di neurologia, il dottor Gatto.

Raccomando sia il reparto maxillo-facciale che il dottor Maggi a chiunque ne abbia bisogno. Essendomi informato in lungo e in largo, e avendo ricevuto molti pareri positivi, ho deciso di rivolgermi al team di Chirurgia Maxillo-Facciale del Miulli. Mi sento di ringraziare tutta l'equipe e soprattutto il dottor Maggi Aurora che ha fatto un ottimo lavoro.

Vorrei ringraziare il personale infermieristico dell'Ospedale Generale Regionale per le cure prestate al mio parente. Non avevo dubbi sulla professionalità del team medico, ma in questa occasione ho sentito il bisogno di scrivere un pensiero di lode.

Ho viaggiato circa 400 km per fare questo ricovero. È stata un'esperienza da dimenticare. Quando siamo arrivati al reparto, il medico di turno ci ha detto che le indicazioni erano sbagliate e che saremmo stati messi in lista e poi richiamati. Siamo passati dal pronto soccorso e il medico ci ha detto di tornare tra qualche giorno, ma non era possibile il giorno stesso.

Ho dovuto aspettare 2 ore in fila tra l'ammissione e la chiamata per la visita per sentirmi dire che la prescrizione non era stata timbrata e quindi niente visita. L'organizzazione e le relazioni con i pazienti in questo ospedale devono essere migliorate. E l'accettazione? Il reparto di oftalmologia riceve la mia recensione negativa. Avremmo tutti risparmiato tempo se ci fosse stata più organizzazione e competenza. Ho dovuto aspettare un'altra ora in fila per ottenere un timbro.

A gennaio sono stato operato per una grande ernia inguinale dal bravissimo dottor Novelli, e ho trovato questo ospedale il migliore. L'operazione è stata fatta sotto la cura di un medico. Il personale del reparto centro ernia e il personale infermieristico sono stati sempre gentili e accoglienti. Consiglio vivamente la struttura e il reparto del centro di ernia. Ho ripreso le mie attività dopo 60 giorni dopo aver ricevuto le istruzioni per farlo.

Volevo ringraziare di CUORE, per la professionalità e umanità infinita il reparto di Chirurgia I diretto dal Prof. A.Verbo ed in particolare il Dott. D.NOVELLI e il Dott. M.LUPOLI e il loro intero staff che hanno operato durgenza di PERITONITE PURULENTA DIFFUSA e MULTISACCATA DA APPENDICITE GANGRENOSA mio figlio Claudio per ben due volte e nel giro di due giorni, salvandogli la vita la notte del suo 23esimo compleanno; circostanza in precedenza non diagnosticata da ALTRA STRUTTURA competente per territorio.GRAZIE da parte dellintera famiglia

L'ho chiamata maleducata e ho chiuso il telefono. Ho chiamato la tazza alle 15:30 circa per fissare un appuntamento. Vorrei ricordarle che la cortesia è il primo requisito nella sua posizione, se qualcuno che legge questo è il suo superiore. Ha cominciato a rispondere in tono seccato e ironico alle mie domande. L'operatore ha risposto alle mie domande. Ha detto che l'esofago si fa solo con mezzo di contrasto.

È triste fare una recensione di un ospedale per una stella, purtroppo è una triste realtà, e ci vorrebbe un libro per trattare i pazienti manager in adeguato alle competenze.

Dovreste essere pieni di gente così anche nei reparti, ma a volte non si capisce che un sorriso è il meglio per noi pazienti. Siamo malati di cancro e abbiamo avuto difficoltà per la prenotazione degli esami del sangue ma sono stati disponibili a farci eseguire in poco tempo. Quando trovi persone così dimentiche di avere problemi...

Sento il dovere, ma anche il privilegio di ringraziare tutta l'equipe medica e il personale infermieristico del suddetto reparto per l'intervento e le cure ricevute, con dedizione e professionalità.

La sanità pugliese può essere fiera di questa realtà. Nel luglio dello scorso anno sono stato operato al Miulli utilizzando il reparto privato a convezione FASI. Oltre alle attrezzature tecnologiche avanzate, all'eccellenza dei medici, all'efficienza e alla cortesia del personale infermieristico, c'era anche la comodissima ospitalità alberghiera per pazienti e accompagnatori.

Il primario professor Giovanni Colacchio mi ha operato presso il reparto di chirurgia vascolare del Miulli. LUIGI DEI è il mio nome. Parola d'ordine... Vengo da una provincia che dista più di 400 km e posso dire che l'unico problema riscontrato in questa bella struttura è che dai medici al personale ausiliario e agli studenti hanno il problema di fare il loro lavoro meglio di come gli viene chiesto.