Medici da paura, tranne un medico che era di una cortesia unica o punto. Tenucci, disponibile e di una professionalità veramente unica, a cui rivolgo un enorme grazie! nella sala gessi, personale maleducato, mentre aspettavo la cartella clinica, si dottori in giro per l'ospedale senza maschera baciavano e abbracciavano gli infermieri. Gli ambulatori e gli anestesisti sono cordiali e professionali.

Questo ospedale è uno dei peggiori della zona. Pochi medici lavorano in modo professionale. Ci sono tempi di attesa molto lunghi al pronto soccorso. Ci sono tempi di attesa scandalosi per le analisi del sangue a Campo di Marte, che era il vecchio ospedale. Consiglio vivamente a chiunque di andare in un ospedale migliore. Questa è Lucca, Daltronde! curare e dare informazioni sembra essere un peso per gli infermieri che non sono motivati sul lavoro. Non abbiamo di fronte una struttura modello.

La signora alla reception ha capito subito la mia situazione quando sono arrivato. Sono stato portato d'urgenza all'ospedale San Luca di Lucca per essermi sentito male ieri sera a causa di una forma di intolleranza alimentare acuta e sono stati fantastici, professionali, gentili e premurosi. Grazie mille! Erano tutti attenti e premurosi e ho visto come si sono presi cura degli altri pazienti. Il medico che era al pronto soccorso e i tre medici che mi hanno visitato oggi sono stati eccellenti.

Sarei solo persone totalmente incompetenti. Dopo alcuni mesi, ho deciso di andare a Pisa. Avevo solo una prostatite e dovevo essere trattato con antibiotici. Sono stato in ospedale per molto tempo. Ci sarebbe molto altro da dire a partire dalla cistoscopia inaffidabile, ma ho detto al medico che non avevo bisogno di una biopsia renale e che poteva usare il cortisone se voleva.

Sono andata in privato dopo che lo specialista mi ha prescritto due esami inutili e ho fatto una semplice operazione ambulatoriale. Ho dovuto spiegare l'acronimo di priorità, alla reception non sapevano spiegare dove andare a fare la visita, il medico mi ha consigliato di aspettare che peggiorasse, e quando ho rifiutato ha prescritto esami inutili.

Il medico di turno era molto scontroso e seccato perché non poteva comportarsi così con i pazienti e i parenti. Il personale era gentile. Il pronto soccorso di Lucca è una MERDA. C'erano molte persone con lunghe attese. Il tempo di attesa al pronto soccorso è una vergogna. Le sale d'attesa erano piene. C'erano molte persone su barelle nei corridoi.

Non sono difficile, ma è immangiabile. L'azienda dovrebbe cambiare. Il cibo è l'unico punto dolente. Sono andato al pronto soccorso il 30 dicembre e hanno visitato 14 persone in meno di 4 ore, sono rimasto fino al 1 gennaio e sia i medici che le infermiere sono stati sempre gentili.

Una tenda di emergenza in un paese in guerra non è paragonabile a un pronto soccorso di Lucca. Il personale deve affrontare alcuni giorni di una vera e propria guerra. Probabilmente inadeguato per numero di medici e infermieri, mezzi organizzativi e strumenti, l'esperienza in pronto soccorso si rivela il più delle volte come un inferno da cui a volte si esce in fila con l'avvocato o il commissariato. Da migliorare immediatamente.

Alcuni reparti sono molto buoni, ma altri sono i peggiori, soprattutto se il paziente è anziano, che sembra morire se supera una certa età. Il pronto soccorso è organizzato molto male, e dipende da chi decide il colore da assegnare, come se il personale responsabile avesse diversi parametri di giudizio.

Il personale qui è in missione non per lavorare, i reparti sono ben attrezzati e molto funzionali tecnologia avanzata e professionalità al top, poi come tutti, a parte il problema nazionale sulla sanità ma alla fine contano le persone, la differenza e basata su un sorriso su una parola sul

Mi hanno chiesto di urinare da solo. Non so se sono dentro o fuori. I macellai sono incompetenti. L'urologo non poteva aprire il catetere perché sono paraplegico. Ho avuto molto dolore all'uretra dopo che hanno inserito il catetere senza pulire o disinfettare la zona. Non posso urinare senza catetere se sono paraplegico.

Siamo venuti a visitare, ma non inviare una risposta per posta, dobbiamo tornare di persona per il ritiro! Guardo all'organizzazione! Dopo di che ricominciare con gli appuntamenti per la visita scoraggia fortemente chi viene da fuori Lucca come noi.

Ho potuto vedere una grande competizione con un sacco di umanità eILITA'. Un grande grazie al Polo Endoscopico dove ho incontrato persone straordinarie. Lode a tutti per un bellissimo 10.

Ci sono persone che arrivano su barelle ovunque, 3 codici rossi, ambulanze in attesa e infermieri che chiedono: Cosa mi interessa? Le sale d'emergenza sono state gestite male. Non capisco perché le infermiere usano i loro telefoni personali per accordarsi su cosa regalare alla loro collega per il suo compleanno. Aspetteranno!

Bisogna fare un casino per avere un medico. Sono rimasto scioccato da quello che ho visto. Una maledizione. Era molto segnalabile. È inutile suonare il campanello per i pazienti se si può anche morire. Molto male. Il reparto non è buono.

Il dipartimento di pneumologia dell'ospedale è in lista d'attesa per la polisonnografia e ci vogliono anni per averla. Questa è la sanità mentale di oggi.

Cgil, Cisl e una Uil sono su un unico fronte schierate, e questa volta non faranno sconti. Il prossimo settembre è quando tutto questo finirà. L'unione d'intenti è sottolineata da Giovanna. I conti non tornano secondo i sindacati. Lo stato di agitazione dei dipendenti Asl, 4 giugno 2015 - Trenta posti letto in meno, e l'area chirurgica in stand-by, tranne le emergenze e le classi di priorità A. L'area chirurgica week surgery B è chiusa fino al 30 settembre e perdiamo altri 15 posti letto. Si perdono 13 posti letto a causa di una cella nell'area medica. Oltre alla sospensione delle attività programmate nell'area chirurgica, fino al 27 agosto, c'era un totale di meno 30. Si procederà per gradi: prima una lettera circostanziata all'azienda, poi, in mancanza di risposte concrete, una manifestazione e lo stato di agitazione del personale e la richiesta di incontro con il prefetto. In estate, l'azienda ospedaliera taglia letti e servizi. Il nuovo ospedale diventerà presto un grande pronto soccorso mentre la sanità viene smantellata pezzo per pezzo. Luciano Cotrozzi, referente provinciale del settore per la Cisl, ricorda il caso di un giovane paziente che non ha trovato posto a San Luca ed è stato quindi ricoverato nell'ospedale di Pescia. Nell'ospedale ci sono meno di trenta posti letto. Chiederemo all'incontro con il prefetto se stanno saltando i presupposti di un'assistenza minima che deve essere garantita al cittadino. Succede al San Luca, così come a Barga dove il reparto di Medicina vede sparire 5 dei 40 posti letto di degenza, e nell'area chirurgica fino al 15 settembre - ma i sindacati temono che questa sia la premessa di un provvedimento definitivo. La cura sarà somministrata dal personale, pronto a chiamare il prefetto. La riorganizzazione ha ridotto a 10 il numero degli infermieri del reparto. Non possono assistere allo sgretolamento della sanità lucchese sotto il peso della scure del governatore. A che punto siamo arrivati? Le iniziative non saranno rimandate, dichiarano i tre sindacati. I sindacati stanno per annunciare un'iniziativa clamorosa: il ricorso al prefetto, contro una riorganizzazione definita dall'azienda sanitaria. Nei progetti originali, i letti di terapia intensiva dovevano essere 14.

In caso di necessità, il personale del nuovo ospedale di Lucca è sempre presente. C'è carenza di letti in alcuni reparti. Alcuni reparti sono ben organizzati e altri no.

L'educazione e l'organizzazione non sono scontate nella sanità di oggi. Sono gli unici con le attrezzature necessarie per alcuni esami nella provincia. Un ampio parcheggio è vicino alla struttura ospedaliera.

Mi hanno fatto entrare dopo pochi minuti e la loro gentilezza è grande e vorrei ringraziare il personale dell'ospedale. Sono andato al pronto soccorso perché non riuscivo a calmarmi.

Il personale medico e infermieristico, dall'accoglienza all'assistenza del paziente, è un esempio di alta, Sanita. Una menzione speciale per la dott.ssa Simona Cristallini e la dott.ssa Laura Ginocchi.

Sono stato nel reparto di terapia sub intensiva per 7 giorni dopo una tachicardia ventricolare e sono stato impressionato dalla professionalità e cortesia del personale.