Ho dovuto buttare via 30 dei miei lavori perché l'operazione non poteva essere completata in tempo. Li ritirano solo dalle 9:00 e chiudono il bancone. L'ospedale è ben curato. Ci ritorniamo. Il personale infermieristico e medico è cordiale. Dicono che non li ritirano fino alle 10:00 e li consegnano al reparto. Siamo andati al reparto e ci hanno detto che non li ritirano, ma di andare al banco dell'anagrafe del CUP. Si ha un senso di efficienza quando si va in giro. L'operatore non è occupato e vogliamo sapere qual è il registro. Abbiamo dovuto consegnare il certificato al CUP per la privacy perché sono incappati nelle solite inefficienze del sistema. La macchina taglia code non distribuisce i numeri prima delle 08:45

Borbotta delle scuse come se ti avessi chiamato e tu non stessi cercando quando arriva. Ha fatto finta che non ci fossimo e che non volesse affatto fare la sessione. La segretaria si arrabbiava per qualsiasi domanda e dovevamo presentarci alle 14 per la prima sessione. Abbiamo chiesto notizie dopo mezz'ora e stavano cercando un fisioterapista. Non so se dovrei presentare un reclamo formale all'IURP o se dovrei lasciar perdere. Io e mia figlia siamo andate a fare fisioterapia al piano interrato. Ci hanno detto di aspettare nella sala d'attesa perché eravamo lì in orario.

Mi chiedo come questi medici possano lavorare nelle grandi città se in un piccolo ospedale come Gorizia ci sono pochissimi pazienti. Oltre ai danni e alla perdita di beni personali a causa della svista di un infermiere, dopo ore di attesa, non ci viene restituito nulla, chiedendo ancora di aspettare, e nessuna scusa. Siamo tornati al pronto soccorso per un grave collasso dovuto alle medicine troppo forti dopo aver ricevuto una prescrizione per un semplice mal di schiena.

Quando si va al pronto soccorso, ci sono anni in cui ci sono lunghe attese, mai giustificate dal numero di persone in sala d'attesa, ma soprattutto senza che ci siano codici rossi o gialli. Era brutto per un ospedale rinnovato. Il led che mostra il numero di pazienti in attesa è sempre spento. È necessario andare al pronto soccorso nei fine settimana e nei giorni festivi perché non c'è la guardia medica. Immaginate se avete bisogno di una prescrizione, dovete aspettare per 6 ore.

Probabilmente stanno chiudendo anche questo reparto. Disorganizzazione totale. A 17 anni c'era. Il pronto soccorso è terribile. Gli anziani e le persone in sala d'attesa sono gli stessi. Portato alle 17 per un'ustione, visto alle 23 e detto che non c'è più un dermatologo a quell'ora, quindi presentarsi il lunedì successivo. Il pronto soccorso dovrebbe essere pronto.

Il personale medico e infermieristico è apprezzato. Ho iniziato a frequentare questo ospedale a novembre. Gentili, competenti, disponibili e molto qualificati. Ho avuto un intervento chirurgico a gennaio di quest'anno e tutti sono stati unici. Grazie al supporto della dieta e al supporto psicologico.

Il dottor Glavina è l'unico medico decente. Per evitare incompetenti, maleducati, tempi di attesa in clinica.

Oco era attento al paziente. Non è stato in grado di risolvere un problema medico. Le tariffe sono state spese male. Non preparato per l'accoglienza e il profilo medico.

È più veloce arrivare al pronto soccorso dall'esterno che dall'interno, secondo il personale. Personale cortese ma inesperto.

Ho sempre trovato il personale infermieristico molto attento e premuroso verso i pazienti e i parenti, anche se l'assistenza sanitaria pubblica e i tempi di attesa al pronto soccorso non sono buoni.

Ho dato solo una stella per la tazza perché ho dovuto aspettare fino alle 9 per consegnare la carta per il consenso dei dati.

Il gioco dello scaricabarile nel reparto è poco accogliente e sgradevole. È stata una brutta esperienza nel reparto medico.

L'autobus notturno è pronto a lasciare la stazione. Provano a chiamare con cattivi risultati. Cercano qualcuno che possa darmi un passaggio. Vorrei ringraziare le due signore che si sono occupate del banco dell'ospedale durante la notte del 25 e 26 giugno. Con la mappa disegnata da loro, ho deciso di tornare a piedi. Dopo essere stato ricoverato al pronto soccorso per un colpo di calore e dimesso alle 0.10, mi è stato detto che a Gorizia non circolano più. Siccome non posso riportarla indietro, rifiuto la loro macchina. Mi porta nelle vicinanze della mia destinazione in 15 minuti dopo aver comprato il biglietto. G. Coniglio è a Palermo.