Ho portato mia madre al pronto soccorso il 25 gennaio per problemi di cuore, insufficienza respiratoria e dolore al petto. Mentre aspettavo la prima visita ambulatoriale, altri due codici verdi si sono presentati dopo mia madre, che ha dovuto imbrogliare l'assicurazione solo a causa di una collisione. In risposta, mi è stato detto dal personale medico che il codice verde è diviso in 1, 2 e 3 e mia madre con quel problema cardiaco è stata classificata come verde 1, che è meno grave e ha dovuto aspettare più di due ore. Dopo la mia denuncia, informerò le autorità competenti. A parte il codice verde assegnato a lei, e come soccorritore che sono, il codice dovrebbe essere giallo. Ho dato solo una stella perché non ho potuto scrivere.

È vergognoso discriminare nell'anno 2020 quando una persona è in cattiva salute. Un'infermiera è uscita e mi ha chiesto di andarmene perché mi ha chiesto di stare vicino e che tutti i pazienti fossero accompagnati dai loro parenti. Non mi lasciano entrare. Non riesce a stare in piedi e le danno una sedia a rotelle. Accompagno la mia compagna al pronto soccorso, la fanno entrare e mi chiedono di non stare in piedi nella stanza, presumo che sia per la covidenza. Faccio notare che tutti i pazienti sono accompagnati perché io non lo sono, e lei risponde che è una questione di sicurezza. Voglio dirvi una cosa.

Sinceramente non capisco bene le recensioni positive....ospedale sporchissimo....maleducati,scorbutici,privi di sensibilitå e pazienza nel dire e nel fare...di QUASI tutte le persone incontrate ho pensato che avessero sbagliato mestiere e sostanzialmente tutta la loro vita...parlo di medici,infermieri e persino portantini....una vergogna....capisco che ė la loro normalitå ma fidatevi ce modo e modo di lavorare....meriterebbero di provare cosa porta subire impotenti determinati comportamenti....in questo periodo poi...ci lamentiamo della sanitå...ma se i soggetti sono questi cosa pretendiamo? Nn ce amore nello svolgere il proprio lavoro e si vede.... questo nn ė un mestiere di fortuna...lo si fa se si ama altrimenti meglio darsi ad altro....

C'è un'assistenza di livello molto diverso. Si trattava di una segnalazione. Mio padre era malato. C'è un problema di cuore con problemi respiratori. Eravamo al policlinico alle 11. Aveva un'embolia. Sono stato dimesso dall'ospedale alle 7. La piccola clinica privata ha un ps pubblico. Una donna con trauma e ferite lacerate è stata portata in ospedale su una barella e interrogata dalla polizia. Non c'è stata alcuna consultazione cardiologica. Mio padre aveva l'angina pectoris. Ero assistente di lingua per l'inglese. C'è un ricovero a lungo termine. Il PS di Di Venere del San Paolo si trova a Bari.

È stata una pessima esperienza. Devo fare la fila per pagare il biglietto anche se non ho bevuto o mangiato il giorno prima, e devo prendere il numero per pagare il biglietto anche se non ho bevuto o mangiato il giorno prima. È possibile fumare e rispondere al telefono allo stesso tempo.

Sono stato dimesso circa un'ora fa. Ho avuto un attacco di panico e mi sentivo come se stessi morendo. Sono stata molto colpita dalla prontezza, dall'abilità e dal supporto morale che ho ricevuto dal personale medico e infermieristico del pronto soccorso. Mi hanno subito rassicurato che si trattava di un attacco d'ansia con un elettrocardiogramma e un prelievo di sangue e gas. Grazie mille.

Altrimenti altamente raccomandato. Il cibo è l'unica cosa negativa. Non si può mantenere un reparto nell'anarchia se il personale non fa rispettare le regole con una buona flessibilità. Mia moglie ha avuto 3 esperienze diverse in questa struttura. La qualità del cibo era l'aspetto più importante della mia esperienza. Non è cosa da poco che la medicina vada avanti ma spesso i medici non sono aggiornati, ecco cosa intendo per grande ospedale, medici molto qualificati e ben aggiornati, cosa non da poco.

I giovani che vogliono avere molto dovrebbero avere un po' di spazio se non vogliono lavorare. Per il resto dei ragazzi tirocinanti che erano lì ieri, grazie per la gentilezza e la pazienza verso i miei confronti. Prima di fare altri danni alla sanità, è bene che i giovani cerchino un lavoro che possa aiutare. Vorrei fare una critica al pronto soccorso che è stato aperto tutto il giorno ieri.

Mi è stato sconsigliato di sottopormi ad un altro intervento che si trasformerebbe in una struttura valida. Ho avuto un banale intervento di chirurgia plastica a spese del SSN, risultato mediocre, e i medici non hanno ammesso l'errore, quindi mi è stato chiesto di andare in uno studio privato.

Ho chiesto di cambiare il lenzuolo di mia madre, ma nessuno l'ha fatto, ha dormito tutta la notte in un letto di vomito. La mancanza di rispetto verso i parenti è spaventosa. Sarei licenziata su due piedi se lavorassi così. Parlare con un medico888-607-3166888-607-888-607-888-607-3166 è una sfida e il personale infermieristico888-607-888-607-888-607-888-607-888-607-888-607-888-607-888-607-888-607-3166 è una sfida e il personale infermieristico888-607-888-607-888-607-888-607-888-607-888-607-888-607-888-607-3166 è una sfida e il personale infermieristico sono un infermiere, ma una cosa del genere non si era mai vista prima. In una parola, è scomodo. Ecco come immagino Linferno.

Grazie alle cure dei medici e del personale, si è ripreso da un ictus. Grazie a entrambi. Mio suocero è stato ricoverato nel reparto di cardiologia riabilitativa e ha avuto un'esperienza eccellente, che comprendeva un ambiente accogliente e confortevole, personale altamente specializzato e cortese. La dieta è gustosa e ben scelta.

In data 23/3 u.s. a seguito e in conseguenza ad una cardiopatia , sono stato trasportato con urgenza presso la clinica Mater dei e nello specifico nella unità operativa cardiologica diretta dal dott. Antonelli.Sono stato in reparto intensivo per gg.3 e posso affermare di aver trovato il personale medico e paramedico attento e preparato , non lesinando disponibilità ad ogni richiesta, equipe giovane e paziente. Sentitamente ringrazio tutti devvero bravi.

Mi sono fermato qui perché lhanno rovinato la vita delle persone. Si può contrarre una malattia in una struttura congressuale. Non si tiene conto della dignità della persona quando si lavora con negligenza e superficialità. Leggete e applicate i protocolli.

Un ringraziamento speciale al dottor Tripaldella, che fa sembrare tutto facile. Mi hanno spiegato chiaramente quello che vedevo sul monitor. Vorrei ringraziare i medici e i tecnici della sala operatoria per il mio intervento. Per la loro attenzione e cura durante l'intervento.

I letti sembrano essere gli stessi della seconda guerra mondiale e ogni paziente se ne lamenta. Forse è ancora più importante dell'aspetto della struttura. L'ospedale ha un sacco di piccoli Hitler e Stalin. Il personale di questo ospedale probabilmente non dà valore al rispetto e all'educazione.

Vorrei ringraziare la giovane infermiera che mi ha offerto il caffè. Grazie di cuore. La sera di giovedì 10 novembre 2016 da medici e infermieri che hanno dimostrato alta professionalità, assistenza continua e assidua unita a squisita gentilezza, desidero ringraziare sinceramente il personale del Pronto Soccorso MATERR DEI.

La mia esperienza come paziente nel reparto di Cardiologia è stata ottima, grazie alla disponibilità, cortesia e gentilezza dei medici di quel reparto. Mi sono trovato bene a fare un day hospital con il personale, ma mancava una cosa che fosse meglio delle macchine: un bar.

Se siete stanchi del vostro lavoro, lasciatelo agli altri centomila che vorrebbero farlo con passione e rispetto per il paziente come in qualsiasi ospedale del nord. Se vedete un litigio tra membri femminili del personale infermieristico, probabilmente è legato a turni scomodi o altro, quindi ci vorrebbe un grosso cambiamento nel reparto di ortopedia.

Sono stato curato e assistito così tanto che avrei voluto rimanere un giorno in più. Si può rimanere nella sala di rianimazione per 2 o 3 giorni dopo l'intervento. Puoi prendere le tue decisioni perché il reparto post-operatorio non è allo stesso livello. Sono stato operato.

Sono arrivato in questa struttura lunedì 13 per accompagnare il mio papà di 83 anni, conoscendo il prof.Gaglione ci siamo affidati a lui per VALUTARE un intervento di pulizia carotidea per un ostruzione da placca molle del 70 %, sin da subito lui ci informava che sarebbe stata da studiare molto affondo prima di procedere perché si trattava di una situazione abbastanza complicata, e che in questi casi molte volte non si procede.Trascorso tutto il lunedì senza far nulla vado via alle 9 di sera non avendo avuto nessuna informazione, martedì 14 senza ricevere neanche una chiamata hanno portato papà in sala operatoria facendo un intervento con stenth nel quale si verificavano complicanze ad oggi non meglio specificate, lhanno portato in terapia intensiva senza darci un minimo di informazione e tutto questo si è protratto per 20 lunghissime ore dove cercavamo in tutte le maniere di apprendere qualsiasi briciola di notizia, solo mercoledì pomeriggio si è presentato un neurologo chiamato dagli stessi cardiologi per valutare il danno subito dicendoci che non era ancora chiaro cosa era successo ma sicuramente mio padre era stato colpito da un disturbo di circolo io mi chiedo come e possibile lasciare dei familiari fuori da una porta 20 ore senza ricevere un minimo di notizia sul proprio caro, in seguito e stato portato giu in neurologia dove ci hanno spiegato per la prima volta dopo 3 giorni cosa fosse successo a papà, non essendo convinto di quanto successo e non riuscendo a capire il macabro comportamento di tutta la cardiologia, lemodinamica e la terapia intensiva sono sceso giu in direzione sanitaria lamentando quanto sopra scritto, questo è servito a far scendere il Dr Contegiacomo responsabile del reparto di emodinamica che con un fare tuttaltro che umano ed etico mi chiedeva quale fosse il mio disagio e in un linguaggio non consono a far capire quanto successo cercava di spiegare il perché fosse successo questo. Ed inoltre alla mia richiesta di fornirmi del materiale elettronico al fine di poter far valutare la procedura svolta mi dava una risposta al quanto strana ed inopportuna per una persona ligia al suo dovere e con un etica lavorativa che non dovrebbe neanche immaginare certe cose...cosi esposta : se lei vuole il formato elettronico lo può avere dietro richiesta legale fatta alla direzione sanitaria, aggiungendo che può star tranquillo sulla integrità di questi file che non possono essere tagliati o compromessi perché sono in sequenza. Questa risposta mi ha lasciato senza parole. Approfondiremo il tutto perché molte situazioni non quadrano e sopratutto ad oggi non abbiamo ricevuto nessun tipo di scuse per averci lasciato 2 giorni nel buio totale. Finisco dicendovi che lorganizzazione e pessima, i pazienti vengono lasciati al proprio destino senza la minima assistenza, ambienti sporchi e una mancanza digiene totale(mascherina di ossigeno presa da terra e rimessa al paziente, polvere ai bordi del letto a batuffoli, macchie di sangue lasciate per giorni sul pavimento) esperienza super negativa ovviamente tutta documentata da foto e registrazioni. Un solo ringraziamento speciale va al Dottor Pirolo che ha dimostrato grande professionalità facendo di tutto per rimettere su il mio papà, ed essendogli vicino anche quando poteva evitarlo, al contrario di tutti gli altri medici che avevano come priorità far uscire mio padre al più presto.Scusate il mio lungo discorso ma è inaccettabile avere questo tipo di gente e di organizzazione nei nostri ospedali ed essere trattati come un fastidio. La faccenda sarà portata alla luce tramite tutti i mezzi a mia disposizione.