I cittadini hanno sostenuto la costruzione dell'enorme edificio. La chiesa in stile neogotico dedicata ai Santi Pietro e Paolo fu costruita come soluzione di ripiego nello spazio che doveva essere il presbiterio dell'enorme tempio. Il lavoro sui muri perimetrali della chiesa e su parte delle colonne fu abbandonato per mancanza di fondi. Il nuovo edificio fu progettato dall'architetto torinese Luigi Formento.

Lo stile neogotico della chiesa fu costruito dall'architetto locale. Il campanile fu innalzato nel 1700. L'area doveva essere il presbiterio, il coro e la sacrestia della chiesa originale. Ci sono esedre poco profonde chiuse da muri piatti all'interno delle pareti semisferiche del progetto. Secondo la tradizione, l'architetto fu chiamato a costruire un tempio per coprire un'area più piccola di quella di San Pietro a Roma. La Regione Piemonte ha contribuito al progetto attraverso l'Assessorato alla Cultura. Il punto di vista verso il lato opposto della città è chiuso dalla chiesa neogotica alla fine della rotonda Antonelliana. Si ritiene che la rotonda sia stata progettata dall'architetto Antonelli. Una perfetta forma circolare con un diametro esterno di 66 metri era inclusa nel progetto iniziale. La chiesa che si vede sullo sfondo fu costruita negli anni 1870. I muri dell'anfiteatro sono fatti di mattoni e pietre. I muri sono stati restaurati dalla parrocchia dei Santissimi Pietro e Paolo. Aveva l'aspetto di un anfiteatro nel XIX secolo. L'ingresso dell'anfiteatro è vicino al municipio.