Il Parco Pineta Mirtina si trova nei pressi di Ischia Ponte e ha diversi ingressi, la presenza di varie piante aromatiche offre ai suoi visitatori un'oasi di pace e benessere. Ogni angolo ha le sue piante speciali con le sue caratteristiche e fonti di benessere per la persona, un grande POLMONE di verde dove già da sola l'isola offre Suo.la tranquillità e il relax dal logorio della città.

Alcune delle giostre hanno bisogno di riparazioni. Le entrate sono comode. Il parco è carino e ben tenuto. L'isola verde ha un polmone eterno. C'è un buon posto per far giocare i bambini. Abbiamo trovato sacchetti di plastica per terra vicino allo stagno delle anatre e delle oche perché il vento ha spazzato via il contenuto del cestino.

Non ero felice. Ho dovuto andarmene a causa delle mosche e mi sono seduto lì per cinque minuti. È vero che c'è molta vegetazione, ma è un peccato non migliorarla. Può sembrare un posto bello e affascinante, ma in realtà è molto abbandonato e poco curato.

Ci sono panchine per il riposo degli animali. È stato scelto come luogo per la foresta incantata perché i cani possono entrare solo con guinzaglio e museruola. Potrebbe essere mantenuto meglio. Un angolo della Pineta era un giardino.

Questa stagione la macchia mediterranea è stata riportata al suo antico splendore. La pineta si trova nel centro di Ischia. È ideale per leggere, passeggiare e riscoprire la natura.

Penso che sia una buona idea portare lo spray per le zanzare. Ci sono un buon numero di posti per riposare. È consigliato per passeggiate e bambini nioczicx. Ho visto tempi migliori, ma li stanno riparando. Un grande parco.

L'ho visto degradato nel corso degli anni. Sarebbe un bel parco. C'era un sentiero didattico che è stato inghiottito dalla vegetazione.

Bello... È mal mantenuto. Sarebbe un gioiello. Tutti i parchi hanno un'immagine di verde naturale. È stata una piacevole passeggiata.

Quando ero bambino, la pineta era di proprietà della famiglia Villari, avvocati e magistrati napoletani, espropriata diversi anni fa dal comune di Ischia per farne il parco pubblico che è. Nelle settimane dell'Avvento venivo a raccogliere muschio e sassolini per la realizzazione del mio presepe fatto in casa e pigne che cadevano dai rigogliosi pini dai quali, una volta cotti nella cenere calda del carbone, mia madre raccoglieva i pinoli per le salse di Natale. Venivo qui a raccogliere fiori con mio padre, ma lui era più interessato a cercare funghi, asparagi selvatici e alloro, che venivano usati insieme ai fiori naturali di camomilla per fare tisane per calmare e lenire.