Ho trovato una signora all'accettazione, ero con mio padre che non parlava italiano, quindi ho chiesto allasignora di entrare con lui, se lo chiedeva. Capisco il difficile momento storico e non mi sarei mai opposta, volevo solo facilitare il tutto, ma non giustifico la maleducazione e l'incapacità di comunicare senza dover ricorrere subito alla prevaricazione con frasi del tipo: Ma lei vuole che facciamo la visita o no Quando bisogna fermarsi e pensare che nella vita si raccoglie ciò che si semina, sarebbe opportuno mostrarsi cordiali ed educati e non dico accondiscendenti, ma umani, perché prima o poi questa signora forse un giorno avrà bisogno di me.

Lento e lungo, infermiere che non sanno, medici che non sanno quando li troverai, e quando hai un appuntamento stranamente hanno un'emergenza e li rivedi la settimana prossima. Il paziente doveva essere visto almeno due volte alla settimana e non una volta dopo due settimane. Quando arrivi all'ambulatorio alle 14.30, scopri che l'ambulatorio apre alle 15 e hai circa 10 persone davanti a te. La storia non cambia tra San Don e Poi. In tre ore ho dovuto chiamare 6 numeri di telefono diversi perché nessuno sa niente e mischiano i numeri e ancora una volta scopri che il medico era in reparto quando hai chiamato.

La struttura sanitaria è sempre stata disorganizzata. In un giorno festivo, solo un bancone di bicchieri è aperto, la sala d'attesa è piena e le altre persone sono fuori al sole. Due ragazzi all'ingresso sono disponibili ad aiutare le persone con poca dimestichezza con la cassa automatica. Quando arrivo alla tazza, mi mandano al piano sbagliato e arrivo con mezz'ora di ritardo all'appuntamento.

C'è un cartello all'entrata che spiega i passi. Il sistema è efficiente ma non viene comunicato prima come funziona, rendendolo inefficace. Bisogna prendere il numero per ritirare le provette.

Abbiamo apprezzato l'umanità dei medici che hanno lavorato duramente per affrontare una situazione critica. Vorrei esprimere i miei ringraziamenti al dottor Mollica. Vorrei esprimere la mia gratitudine ai medici e agli infermieri che hanno salvato la vita di mio padre.

Non era possibile prenotare le analisi del sangue. Non potevo parlare con nessuno perché stavo ascoltando il messaggio di attesa per ore. Ho provato su Line ma il messaggio era "impossibile prenotare questo servizio" e ho chiamato la tazza. È incredibile che nel 2020 un ospedale funzioni così.

Sono arrabbiato. Ecco come me lo immagino. Com'è possibile che dopo aver aspettato per sei ore al pronto soccorso, chiedi educatamente un bicchiere d'acqua e invece di una bevanda, altre persone aspettano per otto ore? Sicuramente non vuoi questo, ma come si è arrivati a questo punto? Ho il permesso di stare qui come ospite frequente e di godermi la vita e le comodità del Sud che apprezziamo così tanto, sono un grande fan di questa città e di questa regione. I vicini dicono che è semplicemente così. Ti piacerebbe aiutare altre persone in una situazione difficile? Se tu fossi improvvisamente dipendente dai servizi dell'ospedale, cosa faresti? Come può l'infermiera dimenticare di dire al dottore del colloquio? Una persona non sceglie un lavoro in ospedale se vuole aiutare? L'attuale pandemia di Covid-19 è molto seria e molto stressante per tutti noi, e ho avuto la stessa esperienza due volte. È un meccanismo di protezione? Dopo una settimana in ospedale, nessun medico o infermiere si prenderà il tempo di dirti qualcosa sulla diagnosi, com'è possibile? È sempre stato così? Nel 2016 per mio suocero e nel 2020 per mia suocera. Cosa è andato storto? Vuoi far star meglio gli altri? Negli ultimi anni, ho dovuto ricorrere due volte alle cure dell'hospice, a causa della vita difficile che c'è qui. Lo stress, la pressione, la mancanza di soldi, che dire? Quanto costa essere umano? Le esperienze erano le stesse quattro anni fa, quindi non possono essere solo le sfide di Covid. È questo che vuoi? Per l'ospedale e il personale infermieristico, ma anche per l'economia. Non credo, perché c'è qualcosa che potrebbe rimediare immediatamente a questo grave problema, che può essere dimostrato sotto forma di un po' di attenzione, un po' di cordialità di base, parole di consolazione, un orecchio attento o anche solo un breve sorriso. Come può una casa di cura per malati diventare un'impresa industriale medica? Sono inorridito, visto che ti piace la città e la regione e la gente è gentile e amichevole ovunque, potresti considerare di stare qui un po' più spesso quando sarai più vecchio. Si chiama umanità ed è gratis. Come è possibile che, come parente preoccupato, chiedete al medico curante del vostro caro se può già dirvi qualcosa sulla diagnosi, e questo vi agita senza interesse: Non c'è tempo, prendi un appuntamento e poi lo senti nella stanza accanto che dice I bassi salari sono probabilmente legati allo stress, nel tempo, e alla tensione. Costa sia la sostanza che i nervi.

Sebastiano ha avuto un abbraccio. I medici e le infermiere del reparto di chirurgia mi hanno riportato in vita. Senza i medici e le infermiere del pronto soccorso e dell'unità di terapia intensiva, non sarei qui a scrivere.

Due anni e mezzo e io e mia moglie eravamo distrutti dal dolore a letto, grazie a Dio, ci siamo trasferiti a Treviso.

L'ospedale ha persone meravigliose. Potrebbe aver bisogno di cambiare lavoro. L'unico che è stato in grado di aiutare a capire e risolvere un meccanismo di prenotazione che era logico per lei ma non per il resto del mondo è stato l'operatore della tazza.

La direzione deve pensare prima di tagliare perché la guardia medica sembra essere solo perché non sanno perché, la mancanza di attrezzature e forniture di prima necessità per non essere costretti ad andare al pronto soccorso.

I veneziani sono orgogliosi della loro assistenza sanitaria. Solo il minimo. Non ci sono cartelli all'interno della struttura. Il personale del reparto è scortese. C'è un fattorino all'ingresso. Servizio scadente e lunghe attese.

Ti sbattono le porte in faccia se vuoi rispondere male, ma hanno dimenticato l'umanità delle infermiere a domicilio.

Ci sono ottime ostetriche e ragazze dell'asilo. Il primario è stato molto disponibile. Grazie 1000. Dopo aver avuto il mio primo figlio con taglio cesareo, ho partorito qui una settimana fa.

Tutti nella sala d'attesa erano innervositi dal fatto che un signore vestito da civile entrasse nella stanza per chiamare il medico.

Le persone che parlano male di questo ospedale non sono mai state in altri presidi. Ho trovato professionalità e cortesia. I tempi di attesa sono ragionevoli.

Il personale era competente ed efficiente e mi hanno trattato bene.