C'è una versione meno credibile dell'origine del nome. Secondo la leggenda, durante i periodi di carestia, la popolazione si riuniva sotto la torre per chiedere il grano che era contenuto nella torre e da qui il nome Bramafam, grido di fame in patois valdostano. La torre è completata da una merlatura. In epoca romana, la porta principale di destra delle mura della città era occupata dai Visconti d'Aosta, discendenti della potente famiglia nobile degli Challant. Una ristrutturazione alla fine del XIX secolo ha portato alla luce l'antica strada romana e una serie di reperti.

Merita l'apertura di allaccesso almeno una o due volte all'anno. Preziosa testimonianza storica, superstite delle mura originarie della romana Augusta Pretoria, la torre sembra attualmente completamente abbandonata, nonostante le sue impressionanti dimensioni e l'apparente buono stato di conservazione, e quindi è molto poco conosciuta dal pubblico turistico.

Nel corso dei secoli la torre-castello è appartenuta ai signori Challant e ad un conte di Savoia per poi perdere d’importanza ed essere abbandonata intorno al XVI secolo.Non è visitabile, si vede passandoci accanto dalla strada, è un peccato perché è evidentemente abbandonata da ogni tipo di cura da decenni