Dopo essere stata di proprietà della famiglia Starrabba, la salina è stata usata per fare delle vere piramidi di sale per proteggerla dalla pioggia. Il pantano è frequentato da molte specie di anatidi, le stesse che frequentano tutti gli altri pantani, poiché la salina non è più in uso. L'attività delle saline finì perché la loro produzione di sale divenne insufficiente a scapito delle grandi saline di Trapani e Margherita di Savoia. Le antiche case dei Salinari sono ancora visibili sulle rive del pantano. Fino a quando non sono state create all'interno delle Saline di Marzamemi, il pantano era alimentato dalla pioggia. Il terzo pantano più grande dopo i pantani Cuba e Longarini si trova nella zona meridionale del Promontorio di Pachino. Il cimitero di Pachino è ricco di roccia lavica e si trova a poca distanza dal pantano. La strada che collega Portopalo di Capo Passero a Marzamemi è conosciuta come il Pantano Morghella. Sheldrake e mestoloni erano alcune delle specie che frequentavano il pantano prima che la salina fosse attiva. Molti pesci vivono nel grande specchio d'acqua che è alimentato da piccoli canali sotterranei e dove si nutrono vari uccelli acquatici. Nella stagione delle piogge, il livello dell'acqua della natura salmastra può arrivare fino a 1,80 metri in alcuni punti, ma nei mesi caldi è sempre asciutto.