Si arriva alla piccola cascata dove si può proseguire a monte lungo gli argini, seguendo il percorso dell'Anello di Cesare che porta al Centro Sportivo Seven, unendo in piena sicurezza il centro della città agli impianti sportivi, allo stadio e alle scuole. Per tutti noi il ponte è un simbolo forte del territorio di Savignano e della Valle del Rubicone. Un parco fluviale intorno al ponte ci permette di vedere il ponte da una prospettiva diversa.

La strada a senso unico rende impossibile per un visitatore attraversare il ponte in una direzione ostile al pomerium. L'idea di collocare una statua di Caio Giulio Cesare con un'iscrizione dedicatoria, che riporta correttamente l'ultima posizione ricoperta dal generale prima del fatidico 15 marzo 44 a.C.: dictator perpetuus, è straordinaria.

La prima volta che sono andata in questo posto ero in compagnia del mio ragazzo e di mia madre, che ama la storia e soprattutto la storia romana, ed eravamo entusiasti di visitare un monumento così ricco di significato come il mitico ponte romano dove Cesare disse la famosa frase il dado è tratto.

La statua di Giulio Cesare ricorda l'attraversamento del Rubicone il 10 gennaio 49 a.C. Il ponte romano a tre arcate di Savignano sul Rubicone, risalente all'età augustea, è stato ricostruito dopo essere stato minato dai tedeschi durante la seconda guerra mondiale.

Per me come savignanese è un po' un orgoglio cittadino. I tedeschi l'hanno distrutta, poi le antiche pietre sono state saccheggiate, e quello che siamo riusciti a ricostruire serve appena a dare un'idea del passato. La statua di Giulio Cesare e le nuove mura sono idee recenti.

Cesare lo attraversò sulla sua strada verso Roma. Le parti originali del ponte romano sono state ricostruite. Esso segnava il confine tra Roma e la Gallia Cisalpina.

Le pietre del ponte non sono quelle originali. Il ponte di tiberio a rimini è stato danneggiato durante la seconda guerra mondiale.

Giulio Cesare attraversò il ponte quando disse alea iacta est. Attraverso le generazioni, fa parte della nostra storia. Il ponte romano è una rappresentazione del ponte.

Si celebrano eventi come la notte romana, il Si fest, e i Pittori della vecchia pescheria per riscoprire e vivere il paese. È un punto di riferimento dimpirtanza.

Il sito è molto importante. Se passate da Savignano, immaginatevi Giulio Cesare sulla riva. Ben tenuto e apprezzato.

Cosa posso dire? C'è una bella vista dal ponte ed è un ottimo posto per fare una passeggiata.

Il ponte romano fu distrutto durante la seconda guerra mondiale. Fu ricostruito con i blocchi del II secolo.